Re: Vuoto-Etere-Spaziotempo
"Anna Nappi" <sasaeanna_at_fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:mTHas.213327$GZ3.205452_at_tornado.fastwebnet.it...
>
> "Claudio" <clafalo_at_NOSPAMvirgilio.it> ha scritto nel messaggio
> news:506afa0b$0$17948$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
>> in fisica quantica, a causa del
>> principio di indeterminazione � impossibile garantire l'assenza completa
>> di particelle e/o campi in una regione dello spazio: il vuoto non pu�
>> essere considerato uno stato a zero energia a causa delle fluttuazioni
>> quantiche che a loro volta comportano la creazione e distruzione di
>> particelle virtuali che, per altro, vivono lassi di tempo brevi, ma
>> finiti.
>
> Ma quelle particelle hanno origine dal nulla?
Il "nulla" non e' un concetto fisico, e' solo una parola indefinita... Prova
a definirla, vedi dopo...
>> Purtroppo bisogna capire un po' di fisica quantistica per recuperare la
>> il
>> concetto attuale moderna di "vuoto"
> Il concetto di cui parlo io, � filosofico.
Appunto, ma la fisica *definisce rigorosamente* i termini che usa e si
occupa di fatti empirici! Prendi nota di questa sintesi:
Le teorie della fisica sono *rigorosi* modelli matematici *minimali* e
*falsificabili* che correlano i risultati di misure eseguite con strumenti
operativamente definiti. Niente di piu', niente di meno....
> Parmenide, per esempio, che fu filosofo presocratico ( la filosofia
> presocratica si interrogava riguardo al mondo fisico, che poi siano
> arrivati i platonici e hanno confuso la filosofia parmenidea...� un altro
> discorso) asseriva che il nulla non esiste e che logicamente nulla � dal
> nulla...mi pare che in questo sono d'accordo anche gli scienziati. Nulla �
> dal nulla...
Dipende dal significato che dai alla parola "nulla"... Assenza di
materia/energia? Quindi lo spazio vuoto e' "nulla"? La logica binaria
(vero/falso) applicata a termini indefiniti, produce illusori sillogismi!
Uno "crede" di aver capito qualcosa, ma non ha capito "nulla".
:-)
> Come potrebbe esserci una qualsiasi cosa dal
> nulla in effetti?
Ripeto, lo spazio vuoto, increato e indifferenziato e' "nulla"? Beh,
sicuramente ti sembrero' presuntuoso ed arrogante (sento il coro, siiiiii!
:-), ma ti potrei *dimostrare* con il metodo scientifico che lo spazio vuoto
ed increato (il "nulla"?) genera spontaneamente, inevitabilmente ed
univocamente questo Universo con materia/energia e le sue leggi fisiche,
senza mai operare scelte, usando solo la geometria dello spazio! Se questo
e' vero, ne deriva che tutto cio' che "esiste" e' spazio, il "tempo" e'
spazio, la materia e' spazio, l'energia e' spazio.... Ma come ripeto da
tempo (o meglio da Tentro, il mio "tempo entropico"), il primo passo e'
comprendere che "il tempo" fisicamente non esiste, ragionare in termini di
variazioni di entropia e trarne le conseguenze. Se questo e' vero, tutto in
ultimo "esiste e non esiste", come disse il Buddha: "la forma e' vuoto, il
vuoto e' forma", quella che ritengo la piu' alta sintesi filosofica mai
raggiunta.
> Quasi contemporaneamente, i pitagorici ponevano il numero come
> rionoscimento
> dei punti del mondo e l'UNO come infinito assoluto ( sempre riferito al
> mondo fisico) Tutto � UNO.
Tutto e' UNO e l'UNO e' il molteplice... "infinito assoluto".... Sono solo
parole indefinite! Come e perche' dallo spazio vuoto (il nulla?) si genera
spontaneamente, inevitabilmente ed univocamente questo Universo? Questa e'
la domanda a cui bisogna rispondere ed a cui, in ultimo, tende la Scienza,
un gigantesco puzzle da mettere insieme, tessera dopo tessera. La scienza
"ufficiale" per adesso e' arrivata al Big Bang, evento misterioso dove
"sorgono" anche lo spazio ed il tempo, ma IMHO e' un modello bellissimo,
complesso e potente, ma che verra' superato.
> Il nulla non
> esiste per i filosofi presocratici, il vuoto non � vuoto ma pieno di s�
> che
> � una sostanza *fisica*, reale.
Il vuoto non e' vuoto, ed il non vuoto non e' non vuoto? Sillogismi su
termini indefiniti, l'indagine deve basarsi sull'esperienza, sui FATTI
empirici, sulle misure eseguite con strumenti operativamente definiti!
> Ora dico io...perch� cancellare la genialit� di questi filosofi che senza
> strumenti di osservazione, ma solo dietro spinmte intuitive e ragionamenti
> logici ponevano le basi della ricerca scientifica?
Nessuno le "cancella"... Ma a piccoli/grandi passi siamo andati molto avanti
da allora!
> Ma...bisogna, a rigor di logica, predere in considerazione il concetto
> si sostanza *fisica* increata che c'� sempre stata ma che esiste
> logicamente da sempre proprio perch� altrimenti non esisterebbe il mondo
> sempre pi� immenso che la scienza osserva
Dire che esiste "da sempre" non sposta di una virgola il problema....
Perche' esiste? Cosa esiste? In che modo "esiste"? Cosa vuol dire
"esistere", Cosa vuol dire "sempre", Cosa vuol dire "logicamente" (quale
logica, ne esistono diverse...)?
> Non so se mi spiego... se non mi spiego, mi fermo qui, anche se vorrei
> arrivare a discutere del perch� della forza di gravit� ecc...ecc...che �
> proprio a causa della pienezza dell'Uno
La forza di gravita' per la Relativita' Generale e' un effetto della
massa/energia sulla geometria dello spazio-tempo, nella mia "teoria", non
esistendo "il tempo" e' un effetto geometrodinamico di un gradiente spaziale
3D di curvatura sferica. Anche la gravitazione e' quindi spazio, come "il
tempo", ovvero la variazione di entropia (in ultimo espansione spaziale
della massa-energia) l'altra faccia della medaglia, come la materia e
l'energia....
Ma non pensare che gli altri fisici qui presenti siano d'accordo con me, pur
se studio da tanti anni la fisica io sono un vero "eretico" e comprendo le
loro "resistenze", per me il vero problema e' farmi capire... :-)
Ciao
Received on Wed Oct 03 2012 - 00:31:49 CEST
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