Entropia e orologi

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 12 Dec 2008 12:25:01 +0100

"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> wrote in message
news:ghm1mb$ol9$2_at_nnrp-beta.newsland.it...

spezzo anche questo thead viste che divesi utenti segnalano la difficolta
nella lettura di threads lunghi.

> Bruno Cocciaro wrote:
>
> > Ne invento uno poi eventualmente lo modifichi. [ecc.]
>
> Penso che la tua risposta possa essere formulata piu' semplicemente ed
> efficacemente, semplicemente affermando che l'entropia deve crescere
> come misurata da un osservatore, ed il senso di crescita deve essere
> quello che e' segnato dall'orologio dell'osservatore; il quale,
> sperabilmente, deve sempre andare "in avanti". Se questa e' la tua
> risposta, per il momento non trovo obiezioni.

Benissimo. Chiedevi la procedura operativa e sono sceso nei dettagli, ma
quanto dici direi che sia un ottimo riassunto della mia posizione:
contano le misure fatte dall'osservatore e gli istanti segnati dall'orologio
O fisso con l'osservatore che effettua le misure (ad essere precisi,
nell'esempio che ho riportato, le misure vengono effettuate da apparati che
poi comunicano i risultati all'osservatore). Altri orologi non contano.

In altri termini si potrebbe dire (come gia' detto) che conta solo
l'entropia propria. Poi si sa che, per effetto doppler, le misure di
entropia propria effettuate dal misuratore fermo nel sistema S1 ogni
intervallo di tempo dtau (con dtau misurato dall'orologio fermo col sistema
S1) saranno ricevute ad intervalli K*dtau, dove K (che e' sempre positivo)
dipende dallo stato di moto relativo fra S1 e il ricevitore.

Gli istanti segnati da altri orologi fermi nel riferimento del ricevitore
non contano. In particolare, per sincronizzazione arbitraria, si potrebbe
avere che il sistema S1 di cui si sta osservando l'entropia si trova in un
punto dove e' presente un orologio Oin che segna tin quando l'entropia vale
Sin, poi si trova nel punto dove e' presente Ofin che segna tfin<tin quando
l'entropia vale Sfin>Sin.

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Dec 12 2008 - 12:25:01 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:33 CET