"Enrico SMARGIASSI" <smargiassi_at_ts.infn.it> wrote in message
news:gi0fil$5jl$1_at_nnrp-beta.newsland.it...
> Bruno Cocciaro wrote:
>
> > Non esistono esperimenti che potrebbero falsificare la mia ipotesi ma
> > non la MQ ortodossa
>
> Quindi, la tua aggiunta alla MQ e' infalsificabile, quindi non e'
> scientifica.
Secondo me (e secondo Eberhard) non e' "non scientifico" dimostrare che il
realismo locale ha, come minimo, il pareggio assicurato.
Sulla questione pressoche' identica della massa del fotone mf (questione che
pero' non e' offuscata dalla "fregola di modernismo") una parte corposa
della comunita' scientifica non ritiene "non scientifico" dare pari dignita'
alle ipotesi mf=0 e mf>0 ma minore del limite attualmente verificato
sperimentalmente.
> > Se ne potrebbero immaginare altri meno bizzarri, ma se non stiamo a
> > sottilizzare sulle bizzarrie, questo potrebbe essere un esempio valido.
>
> Non direi proprio. Il tempo utile per trovare la scomparsa delle
> correlazioni non e' noto, giusto? E l'ampiezza dell'intervallo di tempo
> utile per trovare tale scomparsa e' determinata da un parametro libero
> della teoria, giusto? Allora una falsificazione non la puoi mai dare,
> perche' ogni risultato che trovi le correlazioni "alla MQ" lo puoi
> spiegare dicendo "non abbiamo misurato al momento giusto".
Esattamente. Proprio come per l'ipotesi mf>0, per la quale si puo' sempre
dire "non abbiamo misurato con strumenti sufficientemente sensibili". E
tutto cio', secondo me (e secondo Eberhard) si riassume dicendo che il
realismo locale ha, come minimo, il pareggio assicurato.
Spetta a chi sostiene di aver vinto mostrare che l'altro ha certamente
torto. Dopo l'esperimento di Aspect gli ortodossi sostengono di aver vinto
perche' ritengono incompatibile con la relativita' l'esistenza di un
riferimento privilegiato che faccia da supporto alla propagazione di
tachioni. Ma questo e' certamente falso: la relativita' non impone la non
esistenza di riferimenti privilegiati.
> > Infatti io dico che la traccia la lasciano, e la traccia e' proprio la
> > correlazione fra eventi lontani.
>
> Voglio dire che i neutrini una E ed una qdm ce l'hanno, e che se fossero
> loro i portatori del disentangling allora dovremmo osservare un certo
> trasferimento di E e qdm ogni volta che c'e` un collasso.
I neutrini sarebbero i portatori dell' entangling, non del disentangling;
comunque, quanto dici sarebbe vero se il tachione, nel trasmettere
l'informazione, trasferisse anche la sua quantita' di moto. Se l'interazione
tachione-particella entagled comportasse un semplice cambio della
polarizzazione (o della fase) della particella entangled, non si
osserverebbe alcun trasferimento di energia e quantita' di moto.
> Comunque i neutrini interagiscono solo tramite l'interazione debole, il
> che significa che un sacco di particelle - fotoni compresi - non ci
> interagiscono. E non si osservano nemmeno le altre strane
> caratteristiche dei presunti tachioni, tipo il fatto di avere un'
> "etichetta" che dice "io sono solo per la particella X, entangled con
> la particella che mi ha emesse".
Faccio presente che tutta questa storia dei neutrini l'ho introdotta
inizialmente perche' paragonavi l'ipotesi che propongo a un "folletto che
passa attraverso i muri". Al che ti ho fatto presente che l'ipotesi che
propongo e' una cosa decisamente normale, cioe' e' un semplice riferimento
privilegiato rispetto al quale non siamo in grado di metterci sotto coperta,
come il relic neutrino background.
Poi, quando mi hai detto che il collasso certamente non e' dovuto ai
neutrini, ti ho semplicemente detto che questa certezza non mi pare si possa
avere.
Chiaramente, poiche' si possono preparare sistemi entangled di fotoni, di
elettroni, ma anche di qualsiasi altra particella, qualora il collasso fosse
mediato da tachioni, i tachioni che mediano i collassi di sistemi entangled
di fotoni saranno, in via di principio, diversi da quelli che mediano i
collassi di sistemi entangled di elettroni ecc.
Cioe', io non sto qui a sostenere che certamente i neutrini noti sono i
mediatori di qualsiasi tipo di collasso di funzione d'onda. In via di
principio i neutrini noti potrebbero non essere i mediatori di alcun
collasso. Potrebbe anche darsi che i neutrini elettronici facciano da
mediatori per i collassi di sistemi entangled di elettroni, altra roba
(magari molto piu' veloce) potrebbe mediare i collassi di sistemi entangled
di fotoni.
Comunque, quando anche si dimostrasse che alcuni, o tutti, i neutrini noti
sono tachioni, cio' non proverebbe affatto che essi sono i mediatori dei
collassi delle funzioni d'onda. Cioe' io non ho alcuna idea su cosa siano i
mediatori (chiederselo mi parrebbe una domanda retorica finche' non si ha
una chiara prova sperimentale del fatto che veramente i collassi sono
mediati da tachioni).
> E come mai c'e` il vuoto completo tra le velocita' "di poco
> superluminali" (ammesso che esistano) e quelle "molto superiori"
> richieste dalla tua ipotesi? Le bizzarrie continuano a crescere di
> numero...
Caspita Enrico, qui siamo di fronte ad *evidenze sperimentali* che sono
*indubitabilmente* a mio vantaggio, e tu vedresti "bizzarrie" crescere di
numero (numero che peraltro, secondo me, non crescendo, rimane fisso a
zero)?
La questione della morte del realismo locale si basa *pesantemente* sulla
*assunzione* che siano impossibili segnali superluminali.
Si osserva l'esplosione di una supernova il giorno dopo che 4 rivelatori
hanno osservato una picco di neutrini decisamente fuori dalla norma. Questo
sembrerebbe un indizio abbastanza pesante sul fatto che i neutrini, almeno
quelli che vengono prodotti nell'esplosione delle supernove, siano dei
tachioni. Lo chiamo "indizio", non prova, perche' non sono un ultras e
ritengo che i sostenitori della non esistenza dei tachioni possano avere
ancora diverse carte da giocare. Pero' di fronte a questo indizio a me
parrebbe che la parola "bizzarria" si debba associare piu' a modelli che
assumono la non esistenza di tachioni piuttosto che a modelli che ne
assumono l'esistenza (per quanto piu' veloci di quelli eventualmente
osservati).
Di fronte a cio' tu rimani imperturbabile e trovi bizzarro un modello che
spiega i collassi delle funzioni d'onda come mediati da tachioni, perche' i
tachioni di cui ha bisogno quel modello sono molto piu' veloci di quelli
(eventualmente) osservati.
Un po' come se, in un mondo in cui si credesse che tutte le particelle
elementari hanno massa nulla, dopo evidenze sperimentali che parrebbero
mostrare l'esistenza di particelle aventi una massa di 10^(-27)g, si
trovasse bizzarro un modello che spiega alcuni fatti come mediati da
particelle elementari aventi massa non nulla, perche' le particelle di cui
ha bisogno quel modello hanno massa 2000 volte maggiore di quella delle
particelle eventualmente osservate.
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sun Dec 14 2008 - 00:57:08 CET