Elettrodinamica come teoria di azione a distanza

From: Francesco Piastra <f.piastra_at_gmail.com>
Date: Mon, 1 Dec 2008 08:40:27 -0800 (PST)

Salve,
sono uno studente di fisica alle prese con un'esame introduttivo di
QFT. Curiosando sul libro del prof. V. Barone "Relativit�" sono
incappato in un paragrafo dal nome "Elettrodinamica come teoria di
azione a distanza" (� 9.13.2) in cui c'� una formulazione covariante
dell'elettrodinamica (teoria classica) sviluppata nei primi anni '40
da Feynman e Wheeler. In pratica il lavoro fatto dai due consisteva
nell'eliminare del tutto il campo elettromagnetico e di costruire una
teoria di sole particelle interagenti a distanza.
A quanto sembra questa teoria risulta libera da divergenze poich� non
contiene termini analoghi all'<<autocampo>>.
Inoltre, il libro dice che (� 9.10) la teoria elettromagnetica viola
la legge di azione a reazione a distanza; ovvero la forza esercitata
dalla prima carica sulla seconda � diversa da quella esercitata dalla
seconda sulla prima allo stesso tempo (ma questo credo che sia normale
visto che � il campo e.m. che media l'interazione fra le due cariche).
E quindi poi parla di questi sforzi di Feynman e Wheeler nel costruire
una teoria a partire dall'espressione della forza tra due cariche in
moto senza nessun riferimento al campo elettrico e magnetico.
Ora quello volevo chiedere � se qualcuno ne sa qualcosa in pi� di
questa teoria a distanza (sono interessato solo a fini di curiosit�
spicciola... il libro ne parla per un paio di paginette scarse e poi
rimanda ad articoli degli anni '40 che non saprei veramente dove
reperire). Inoltre una tale teoria � quantizzabile? E se si qualcuno
sa se sono mai stati degli sforzi in tale senso?

Francesco Piastra
Received on Mon Dec 01 2008 - 17:40:27 CET

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