Re: Gli specchi ustori di Archimede

From: luh <usenet_at_drl.it>
Date: Wed, 26 Nov 2008 14:55:55 GMT

Res Solaris wrote:
> Comunque la domanda fondamentale �: dati n specchi e d distanza, quanto
> impiega una nave romana a prendere fuoco?

bella domanda, ma magari prima che prendesse fuoco i marinai erano
saltati tutti in acqua per sfuggire al gran caldo ... :-)

> Io credo che a soli 200 metri
> solo un laser attuale

no, via, un laser da taglio attuale sta sui 20 kw, una centrale termica
eroga almeno 1 Mw, e notare che la quantita' enorme di specchi usata
serve per mantenere a temperatura di diverse centinaia di gradi un
elemento (la caldaia) che e' fortemente dispersivo, visto che viene
continuamente irrorata dal fluido freddo (condensato dopo il ciclo termico)

quindi su un bersaglio isolante (legno/tela) la temperatura dovrebbe
raggiungere valori molto elevati anche con un numero molto inferiore di
specchi.

> Ora, anche supponendo che si siano verificate tutte queste condizioni
> contemporaneamente, una tipica triremi romana viaggiava ad una velocit�
> media di 7,6 nodi e avrebbe coperto 200 metri in meno di UN minuto!!!

questa non la sapevo, 7.6 nodi sono un'esagerazione, lo spannometro mi
dice 52 secondi per 200 metri.

il che implica che il tutto ha senso se cominciamo a parlare di distanze
di un paio di km, giusto per avere il tempo di arrostire piu' di una
nave ...

resta pero' la considerazione di apertura, ovvero l'effetto panico del
marinaio di turno che crepa dal caldo vedendo (senza riuscire a
spiegarseli) n soli in piu' all'orizzonte ... e che magari in seguito
raccontera' che la nave andava a fuoco :-)

ciao

luh
Received on Wed Nov 26 2008 - 15:55:55 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Feb 10 2025 - 04:23:33 CET