Re: Causa, effetto, orologi e tazzine.

From: Michele Andreoli <luogosano_at_gmail.com>
Date: Mon, 01 Dec 2008 19:25:38 +0100

(Chiedo scusa a E. Fabri per avergli mandato questo stesso post,
erroneamente, in privato. Clicco il tasto sbagliato!)

Elio Fabri ebbe a scrivere:

> Non esistono fotoni "sferici", ossia con distribuzione isotropa.

Piu' che ai fotoni, pensavo alle onde S. Se sovrappongo onde piane in tutte
le direzioni (integro cioe' sull'angolo solido il fatto exp(ikx)) trovo
un'onda che si smorza all'infinito come exp(ikr)/r.

Comuque, sui fotoni mi restano sempre un sacco di dubbi. Ad esempio: io
avevo sempre pensato che si definisse "fotone" l'autostato dell'impulso, e
che il fotone era solo uno stratagemma per quantizzare il campo e.m. �Poi
(vedi un vecchio thread su ISF), tu mi facesti capire che i fotoni vanno
pensati come particelle vere e proprie (come le aveva pensate, in fondo,
Einstein), per cui possono anche non avere l'impulso definito.

Perche' allora non e' possibile avere il massimo grado di indeterminazione
sull'impulso, che corrisponde proprio ad una distribuzione sferica dei
vettori k?

Altra domanda: come visualizzare uno stato J=0, invece che uno stato L=0?

> Elio Fabri

Michele


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Received on Mon Dec 01 2008 - 19:25:38 CET

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