(wrong string) � dei pioni

From: Teti_s <"te..."_at_libero.it>
Date: Thu, 20 Nov 2008 17:55:16 GMT

Il 18 Nov 2008, 21:27, Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:
> Teti_s ha scritto:
> > ...
> Rispondo solo ad alcune cose: quelle che ho capito :)
>
> > D'accordo, ma la domanda era, riassumendo: da un lato siccome lo spin
> > (J=1) del deutone pu� essere prodotto sia con S=1,L=0 & S=1, L=2, come
> > � che si scarta S=1,L=1? (per ragioni energetiche come suppongo o per
> > altre ragioni?)
> > Dall'altro perch� si postula una sovrapposizione dei due stati?
> > (Perch� l'interazione spin-orbita non � trascurabile o per altre
> > ragioni?)
> Uno stato J=1 con S=1, L=1 ha parita' opposta agli altri.

E dunque? Hanno energie differenti, hanno energie uguali, oppure hanno la
stessa energia. Comunque nel frattempo ho ritrovato un esercizio svolto di
QED in cui era discussa la questione. La giustificazione � essenzialmente
fondata sui dati di scattering. Un contributo a da S=1 , L=1 darebbe un
contributo di scattering differente da quello osservato.

> La sovrapposizione occorre perche' il deutone ha momento di quadrupolo,
> ma piccolo.
> Se fosse un puro S=1, L=0, il quadrupolo sarebbe nullo; se fosse S=1,
> L+2 sarebbe grande.

Infatti.

> > Riflettendo su questo argomento ho ripassato il capitolo di Landau che
> > parla della classificazione dei termini nucleari
> Ma dove sta questa roba nel Landau?

Nel III volume di Landau, fisica del nucleo.

> > Landau dice: al valore di isospin T=1 corrispondono gli stati con
> > funzioni d'onda antisimmetriche. Per T=0 � possibile solo T_3=0 e la
> > funzione corrispondente (per la parte di isospin) � antisimmetrica; di
> > conseguenza, ne fanno parte gli stati del sistema pn con le funzioni
> > d'onda simmetriche.
> >
> > Cio�, mi sembra, Landau assume implicitamente che la terza componente
> > d'isospin distingua particelle altrimenti indistinguibili. Ma �
> > legittimo questo modus operandi?
> Non ho capito l'obiezione, e non vedo che cosa c'entri T_3.

Quello che intendo dire � che Landau tratta protone e neutrone come
particelle indistinguibili in due diversi stati di isospin. E non mi era
chiaro se questo modo di procedere � preservato nel modello standard.
Comunque l'incertezza � durata circa due giorni da quando ho scritto questa
e-mail. In effetti nel modello standard si trattano i nuclei esattamente
allo stesso modo. Questo perch� il quark u ed il quark d appartengono allo
stesso doppietto di isospin e sono assunte essere particelle elementari,
caratterizzate univocamente da isospin, elicit�, e colore. Per lo scambio di
due qualsiasi argomenti la funzione d'onda � antisimmetrica, quindi anche se
scambiamo gli indici relativi alla funzione d'onda del protone con gli
indici relativi alla funzione d'onda del neutrone.

> Con due particelle di isospin 1/2, T+1 e' simmetrico, T=0
> antisimmetrico.

E questo � ovvio. Non � affatto evidente che questo debba implicare qualcosa
sulla simmetria globale della funzione d'onda, cosa che invece Landau assume
perch� dice che la funzione d'onda totale deve essere antisimmetrica.

> > Infatti secondo il modello standard protoni e neutroni sono particelle
> > composte, di struttura uud ed udd rispettivamente. In questa
> > rappresentazione, le due particelle, pur avendo medesimo isospin T^2
> > sono distinguibili per la struttura interna. (per il sapore).
> Scusa, ma che c'entra questo? E' esattamente come la composizione dei
> momenti angolari.

Si, ma ripeto non � ovvio che il protone ed il neutrone possano essere
considerate particelle indistinguibili nello stesso stato.


> > E d'altra parte, sempre nel modello standard quello che le qualifica
> > come distinguibili � il termine di massa che � differente, con la
> > conseguenza che il protone � stabile, ma il neutrone decade
> > agevolmente in un protone ed un elettrone, con emissione di neutrino,
> > questo fa si che la differenza possa confondersi con una differenza
> > d'energia, se non fosse per il differente bilancio di sapore.
> Grazie... Non c'era mica bisogno del modello standard per arrivarci :)
> E' ovvio che l'invarianza per SU(2)isospin e' approssimata.

Certo, ma non � proprio esatto, no? Direi che nel modello standard la
simmetria SU(2) di isospin � una simmetria di gauge esatta, spontaneamente
rotta dal valor medio non nullo del campo di Higgs. Il problema invece � con
le schematizzazioni in termini di gruppi di simmetria pi� alti. Non � noto
un meccanismo per ottenere coerentemente SU(2), SU(3) come rotture spontanee
di SU(6), quindi il problema di trattare particelle che coinvolgono quark
appartenenti a doppietti di isospin differenti, come se fossero
indistinguibili mi sembra che permanga.

> :-))) principale o secondario?
> Stando a quello che dici dopo, certamente secondario.
>
>
> --
> Elio Fabri
>

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Received on Thu Nov 20 2008 - 18:55:16 CET

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