On 21 Nov, 12:03, "p4..."_at_libero.it (popinga) wrote:
> > Quindi, come dicevo nel primo post, la doppia cifra negli errori viene
> > considerata unicamente nel caso di un'elaborazione statistica su un
> > numero corposo di misure.
>
> Veramente dicevi di essere d'accordo con Pomante a meno di particolari
> straordinarie eccezioni.
Voglio notare che le misure non si fanno solo in laboratorio, un
ambiente controllato per alta precisione:
non � vero che due cifre sono poche, dipende ( sul fatto poi che non
abbiano senso fisico....).
In meterologia, nel caso della temperatura hanno 4 cifre
significative, ma per l'umidit� solo due .
Questi dati vengono usati per i modelli fisico - matematici di
previsione con notevole successo: e notiamo che il sistema atmosferico
� non-lineare, pu� rispondere molto all'errore.
Avrebbe senso una precisione maggiore? Si , ma solo se le stazioni
fossero fittissime, il che ha un costo improponibile.
Per cui non si faranno mai misure pi� precise, perch� non
aggiungerebbe nulla.
Si potrebbero fare altri esempi, per esempio quasi tutte le misure di
biologia sono cosi, visto l'incertezza intrinseca di un sistema
biologico. E possibile che alcune persone in questo ng siano vive solo
grazie a queste imprecise misure a due se non una cifra
significativa....
Received on Fri Nov 21 2008 - 14:17:07 CET
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