Elio Fabri ha scritto:
> Purtroppo sono passati piu' di 30 anni dall'ultima volta che sono stato
> a Siracusa...
Mi avverta qualora avesse intenzione di tornare: sar� un onore poterla
conoscere di persona.
> Quindi non capisco di che promontorio parli, e perche' bisognerebbe
> occuparsi di un promontorio, e non di un porto.
Essenzialmente perch� le fonti riferiscono che gli specchi erano
collocati su una collina.
> Inoltre mi pare difficile ragionare sulle condizioni della costa come
> e' ora: nei 2300 anni trascorsi sono state eseguite parecchie
> costruzioni, scavi, fortificazioni...
Verissimo, ma ritengo che i rilievi naturali non abbiano subito grosse
modificazioni.
> Poi perche' mai "un paio di chilometri"?
> Ma ti rendi conto di che cosa erano 2 km a quei tempi?
Finch� si osserva senza ausili, suppongo gli stessi due chilometri di
oggi... :-)
> A malapena avrebbero visto le navi...
Guardi, io abito in provincia di Catania e nelle giornate terse riesco
tranquillamente a vedere ad occhio nudo la costa calabra: in linea
d'aria sono oltre 100 km. Ma anche senza andare cos� lontano dia
un'occhiata a questa foto che ho appena ripreso dal balcone di casa mia
(
ftp://astrophysics.homeip.net/visuale.jpg); si vede sia il porto di
Catania che le navi che vi sono ancorate: sono circa 7 km. Le distanze
erano effettivamente enormi, la storia dei 2-300 metri mi sembra una
sciocchezza.
RS
Received on Wed Nov 19 2008 - 01:03:15 CET