Re: Newton e la curvatura dello spazio

From: Ivan <20186invalid_at_mynewsgate.net>
Date: Tue, 11 Nov 2008 22:54:16 GMT

Imago Mortis <meccanica.quantostica_at_gmail.com> ha scritto:


>
> Piu' pragmaticamente, provo ad elencarti solo alcuni dei fatti
> sperimentali che rendono importante la distinzione matematica di cui
sopra:
>
> (1) si constata che due orologi isolati che prima andavano d'accordo
non
> lo fanno piu' se uno dei due comincia sentire un campo gravitazionale.
>


be': credo che anche newton avrebbe potuto prevedere questo effetto.
Avrebbe potuto dire che le masse in movimento dell'orologio sarebbero
state attratte verso la massa che genera il campo, riducendo il loro
moto. Rallentando

> (2) come esattamente, scrivevi, le orbite dei corpi celesti
(precessione
> del perielio di Mercurio) sono descritte esattamente dalla toeria
> einsteniana, non da quella newtoniana

Questo non so. Certo di tratta di un effetto ben fine, se gli astrinomi
hanno potuto fare i loro calcoli senza di esso
 
> (3) esiste un fenomeno, effetto Lense-Thirring, che riguarda
l'andamento
> di un orologio posto accanto ad un corpo in rotazione (potresti
cercare,
> con Google, Gravity Probe B) Nella teoria classica l'orologio non e'
> influenzato dal campo di gravita' del corpo, figurati dalla sua
> rotazione ...


forse, d fronte a questo effetto, Newton avrebbe parlato di spazio
assoluto, rispetto al quale un corpo ruota o sta fermo. Avrebbe potuto
definire lo spazio assoluto quello rispetto al quale l'universo
mediamente non ruota. Dunque in prossimit� di un corpo in rotazione sento
delle forze, che rallentano l'orologio

>
> (4) esiste un fenomeno, ritardo di Shapiro, che riguarda la diversa
> velocita' con cui le onde elettromagnetiche si propagano se risentono o
> meno di un campo gravitazonale (andrebbe detto (molto) meglio ...)

Non sarebbe parso strano, al tempo di Newton, assegnare della massa alla
lucem, se se ne fosse posta le necessit�
>
> Tutte queste evidenze osservative non sono predette dalla legge di
> Newton; per un fisico post einsteniano tale legge e' solo una delle
> manifestazioni di un fatto piu' profondo, l'inscindibilita' di spazio e
> tempo.
>
> ---------------------------------------------
> Ad un certo punto menzioni la "minima azione"; se non erro, in quel
> passo sarebbe piu' opportuno richiamare il concetto di "geodetica".
> Il principio di minima azione e' cosa diversa.
> Anche se, volendo, in una certa formulazione della meccanica ...
> ---------------------------------------------
>
> Imago Mortis
>
> P.S.
>
> I fisici sono la quintessenza della gentilezza, della bonta' e della
> grazia dell'animo umano; sono sicuro che mi corriggerete senza
umiliarmi
> definitivamente (e bannarmi dal gruppo) ...
>
Received on Tue Nov 11 2008 - 23:54:16 CET

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