Re: La molla e il terzo principio
Il giorno martedì 10 aprile 2018 23:45:02 UTC+2, LuigiFortunati ha scritto:
> Una molla viene posizionata in verticale e l'estremità inferiore è
> fissata al pavimento.
>
> Poi una massa viene poggiata sulla sua sommità e liberata.
>
> La massa esercita una forza sulla molla e la molla dovrebbe reagire con
> una forza uguale e contraria sulla massa (terzo principio).
Scusa, ma mi pare che questa affermazione sia vera se il sistema si
trovi in una configurazione di equilibrio meccanico (velocita' costante),
ossia la risultante di tutte le forze del sistema sia nulla.
> Invece la molla non riesce a contrastare la spinta della massa e deve
> cedere contraendosi.
Chiaramente all'inizio il sistema non e' in equilibrio. La molla a
a riposo non esercita nessuna forza (F=-k dx con dx=0) e la massa
esercita il suo peso
> La forza della massa (diretta verso il basso) evidentemente *prevale*
> sulla reazione della molla.
Ovvio.
> La reazione non è uguale all'azione.
sai dire solo ovvieta?
> Solo successivamente (a compressione completata) la molla riuscirà a
> trovare la forza di reagire adeguatamente, fermando la discesa della
> massa.
Ancora ovvieta'!
> Perché, nel frattempo, il terzo principio sembra fallire?
Vedi sopra.
Ciao.
P.S.: Se sbaglio, ditemelo.
Received on Thu Apr 12 2018 - 13:21:11 CEST
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