Il 26 Ott 2008, 16:14, buggiol_at_libero.it (buggio luciano) ha scritto:
>
> > > Domanda (temo criptica) di riserva: ma il decadimento radioattivo
degli
> > > isotopi, inquadrato alla luce delle moderne teorie, rimane un qualcosa
che
> > > semplicemente viene supposto possa avvenire in maniera probabilistica
da
> > > un momento all'altro, oppure viene descritto in maniera pi� accurata e
> > > "strutturale" tirando in ballo ad es. trasformazioni nella geometria
nel
> > > nucleo, o una serie di stati attraverso cui transita il nucleo prima
di
> > > decadere?
>
> > Direi la seconda, se ho capito la domanda; ma anche restando sulle
"vecchie"
> > teorie, se pensi ad esempio alla teoria di Gamov, la descrizione del
> > decadimento alpha era tutt'altro che una banale considerazione
> > probabilistica.
>
> Ne deduco che se a far saturare di gas velenosi l'interno della scatola in
> cui � chiuso il gatto di Schroedinger � un decadimento di quel tipo, non
> c'� paradosso.
> E' cos�?
> Perch� invece altri decadimenti creano problemi? Non possono essere
> descritti nella loro dinamica "classica" (mi piace molto l'espressione
> "geometria del nucleo" - ma che senso ha per la MQ?)altrettanro
> accuratamente? E se cos� �, per quali ragioni di principio?
>
Non capiscoche vuoi dire. La teoria di Gamow si basa sulla MQ, descrive il
decadimento alpha in termini di probabilit� (se la cosa ti confonde vedila
con un'interpretazione statistica); volevo semplicemente dire che questa
teoria, seppur "vecchia", non � una banale asserzione probabilistica sulla
legge del decadimento, ma parte da considerazioni (quantistiche) sul
potenziale di interazione del legame de nucleoni per arrivare a descrivere
quello che effettivamente si osserva (spero che ci� chiarisca i dubbi di
Jean_Jack_Dorm) .
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Received on Wed Oct 29 2008 - 12:35:33 CET