Re: La molla e il terzo principio

From: Luigi Fortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Sat, 14 Apr 2018 18:11:16 +0200

Luigi Fortunati martedì 10/04/2018 alle ore 22:52:17 ha scritto:
> Una molla viene posizionata in verticale e l'estremità inferiore è fissata al
> pavimento.
>
> Poi una massa viene poggiata sulla sua sommità e liberata.
>
> La massa esercita una forza sulla molla e la molla dovrebbe reagire con una
> forza uguale e contraria sulla massa (terzo principio).
>
> Invece la molla non riesce a contrastare la spinta della massa e deve cedere
> contraendosi.
>
> La forza della massa (diretta verso il basso) evidentemente *prevale* sulla
> reazione della molla.
>
> La reazione non è uguale all'azione.
>
> Solo successivamente (a compressione completata) la molla riuscirà a trovare
> la forza di reagire adeguatamente, fermando la discesa della massa.
>
> Perché, nel frattempo, il terzo principio sembra fallire?

In questa discussione ho giocato sul dualismo elasticità-rigidità, cioè
sulla molla elastica che interagisce con la massa (presunta)
assolutamente rigida.

Ma la massa assolutamente rigida non esiste!

E quindi, nella posizione iniziale, non si verifica soltanto una
contrazione della molla ma *contemporaneamente* si attiva anche una
contrazione della massa!

Poi le due contrazioni agiscono e reagiscono simultaneamente l'una
contro l'altra nel pieno rispetto del terzo principio.
Received on Sat Apr 14 2018 - 18:11:16 CEST

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