Re: Paradosso del gatto di Schrödinger
Massimo 456b wrote:
> Quindi se io affermo che il cosmo non esiste
> � il fisico o l'astronomo che deve dimostrarmi
> che esistono le stelle qui (in questo universo) e ora.
Sulla base delle leggi della fisica note non e' difficile dimostrare che
l'universo esiste tuttora, che le stelle in cielo ci sono ancora. Ah, ma
tu dici che non possiamo esserne certi, che le leggi della fisica non
sono assolutamente certe? Vero, ma irrilevante. Non possiamo essere
assolutamente certi di nulla (tranne che dell'incertezza stessa), quindi
questo argomento lo dobbiamo lasciare da parte, se no rinunciamo a
ragionare tout-court. Ti ricordo che la mia posizione e': l'onere della
prova ricade su chi afferma l'esistenza, non su chi afferma
l'inesistenza. Ma "onere della prova" non significa "dimostrazione
inconfutabile": significa avere argomenti plausibili, che, anche se non
matematicamente certi al 100%, siano sufficienti a convincere. La
scienza porta gli argomenti piu' convincenti che si siano potuti
scoprire nella storia del pensiero umano, quindi sono sufficienti ad
argomwentare l'esistenza delle stelle in cielo in questo momento.
> Invece il filosofo ha qualche chance in pi�.
In due millenni e mezzo il filosofo non ha combinato nulla di importante
a questo proposito. Non gli darei proprio qualche chance in piu', semmai
molte meno.
Received on Fri Oct 31 2008 - 11:40:54 CET
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