Re: Fisica dello stato solido - costante dielettrica nel calcolo delle funzioni d'onda
Il 14/04/18 23:40, JTS ha scritto:
> Per calcolare funzioni d'onda di sistemi quantistici in un mezzo
> materiale (per esempio gli eccitoni) si usa la costante dielettrica
> statica del materiale?
>
> Se si', perche'?
>
> Ho un'idea molto vaga - che le funzioni d'onda hanno "carattere statico"
> - ma non so renderla piu' precisa.
Non e' cosi' generale l' utilizzo della cost. dielettrica statica.
Dipende da scala dei tempi e fenomeni che vuoi studiare.
Ha senso usare la cost. dielettrica statica solo se hai fenomeni che
hanno (e vuoi studiare su) scale temporali maggiori delle scale
temporali elettroniche e ioniche. E' il caso molto spesso del sistema
eccitonico (coppia legata elettrone lacuna) in cui la probabilità
relativamente bassa di ricombinazioni permette di avere vite medie che
possono arrivare tranquillamente al microsecondo o più.
Su scale temporali lunghe, l'interazione tra elettrone e buca, che e'
mediata dalla presenza di altre cariche ed eccitazioni, nonche' dei
fononi, è modificata (schermata) dalla presenza degli elettroni e dei
nuclei. Un primissimo modo per tener conto dello schermo è di utilizzare
la cost. dielettrica statica. Se invece i tempi fossero più brevi delle
tipiche scale temporali ioniche ma maggiori delle tipiche scale
elettroniche, avrebbe senso utilizzare la cosiddetta cost. dielettrica
ad alta frequenza. Per le funzioni d'onda degli elettroni di conduzione
o valenza invece non si usa nessunissima cost. dielettrica. Solo
interazione coulombiana nuda.
Giorgio
Received on Sun Apr 15 2018 - 00:12:46 CEST
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