Re: parità dei pioni

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 07 Oct 2008 21:29:08 +0200

lemacchie_at_gmail.com ha scritto:
> I pioni sono bosoni.
> La parit� di un pione � negativa perch� un quark e il suo anti quark
> hanno parit� opposte.
Io direi che e' negativa perche' questo mostrano i dati sperimentali...
C'e' poi una delicata questione relativamente ai pioni carichi: vedi
la mia risposta a Valter.

> Ma quindi tutti i mesoni hanno parit� negativa essendo formati da
> coppie di quark ed antiquark?
>
> Ma se i pioni sono bosoni,allora la funzione totale non deve essere
> simmetrica, quindi non dovrebbero avere parit� positiva?
Uhm... Qui stai facendo una confusione (piuttosto comune, a dire il
vero) tra la simmetria richiesta dalla statistica e la parita'.
E' vero che a volte c'e' una relazione, ma sono cose del tutto
distinte.

Prendi ad es. il solito esempio canonico dell'atomo di elio, che ha
due elettroni.

Facciamo finta per un momento che gli elettroni siano bosoni: allora
la statistica (di Bose) richiede che il vettore di stato del sistema
resti complessivamente invariato sotto lo scambio dei due elettroni.
Usualmente si dice che sia "pari", e questo puo' confondere le idee...
Se per es. i due elettroni si trovano entrambi in stato 1s la
condizione e' certamente soddisfatta, mo la puoi anche soddisfare
mettendoli in due stati qualsiasi, per 1s e 2p e simmetrizando la f.
d'onda.

Viceversa la parita' concerne i comportamento del vettore di stato
quando si esegue un'inversione spaziale: ora per tale operazione le
funzioni d'onda di particella singola a mom. angolare definito hanno
parita' (-1)^l.
Ne segue che la configurazione 1s^2 avra' parita' positiva, mentre la
1s2p l'avra' negativa, pur essendo entrambe simmetriche per scambio.

Per i veri elettroni le cose si complicano: da un lato la statistica
(di Fermi) richiede che il vettore di stato sia dispari rispetto allo
scambio dei due elettroni; dall'altro devi mettere in conto anche lo
spin.
Se lo spin totale (non momento angolare: solo somma degli spin) e' zero,
lo stato di spin e' antisimmetrico per scambio; se invece S=1 lo stato
e' simmetrico.
Percio' gli stati di singoletto (S=0) si comporteranno come se lo spin
non ci fosse e gli elettroni fossero bosoni, e vale quanto detto
sopra.
Invece gli stati di tripletto avranno la condizione opposta: 1s^2 non
e' consentito perche' viola la condizione dei fermioni; 1s2p (e anche
1s2s) e' ammesso a patto di _antisimmetrizzare_.
Quanto alla parita', lo spin non conta (resta invariato per inversioni
spaziali) e quindi la parita' e' sempre (-1)^(l+l').

argo ha scritto:
> No, ad esempio ci sono i mesoni scalari f_0,.... e non e' neache vero
> che tutti i mesoni sono coppie quark-antiquark; prendi ad esempio
> ancora i mesoni scalari, sono (probabilmente) stati legati a 4 quark.
Ho dovuto consultare una tabella per socprire che i mesoni f_0 hanno
una larghezza di circa 30 MeV, il che fa pensare che siano stati
eccitati o complicati... Ma non ne so niente.

Valter Moretti ha scritto:
> No... perch� un antifermione a spin 1/2 ha parit� opposta di quella
> del ferminone a spin 1/2 associato.
> Quando li metti insieme per fare un bosone rimane un -1...
Come la mettiamo con la superselezione?
O forse avrei fatto neglio a non toccare questo tasto, per non
confondere ulteriormente le idee all'OP? ;-)
                 

-- 
Elio Fabri
Received on Tue Oct 07 2008 - 21:29:08 CEST

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