Re: Forza di Coriolis e principio di equivalenza

From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Wed, 24 Sep 2008 22:56:14 +0200

"antonio" <notemail_at_notaddress.com> ha scritto nel messaggio
news:48d7bac3$0$41661$4fafbaef_at_reader4.news.tin.it...
>
> Grazie della risposta.

di niente. Sul resto purtroppo non dico niente
perch� la frase qui sotto

> non credo che basti dire che dovrebbe esistere una qualche
> "distribuzione di massa", che se si "muove in un certo modo"
> spiega queste forze, perch� allora in questo modo possiamo spiegare
> qualsiasi forza, ma in realt� non spieghiamo niente.

non l'ho capita.
Su quest'altra

> se non riusciamo ad attribuire "tutte" le forze che
> agiscono in sistema di riferimento in moto circolare uniforme, ad un
> qualche campo gravitazionale, allora attraverso esperimenti come quello
> che proponevi tu, siamo in grado di rilevare il "moto assoluto", e questo
> non farebbe piacere ad Einstein.

a parte l'inciso " allora attraverso.....tu " tendo a essere d'accordo,
per� non so bene cosa pensare perch� il ruolo del principio di equivalenza
in RG (� un principio essenziale alla costruzione della RG o ha pi�
che altro un' importanza storica ? ) ho paura di non averlo ancora
capito.

> Sei sicuro che che la massa rotante intorno al laboratorio non spiega
> anche il fenomeno di cui parli?

cio�, oltre alla deviazione dalla linea retta di cui parlavi tu nel
primo post, anche il fatto della differenza di forza centrifuga
tra chi corre in un senso e in un altro? Francamente non ne sono
sicuro.

Ciao
Corrado
Received on Wed Sep 24 2008 - 22:56:14 CEST

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