Il 19 Set 2008, 21:58, luca0906_at_yahoo.it ha scritto:
> Mi potreste spiegare quali particelle vengono accelerate (e fatte
> collidere con cosa?), negli
> acceleratori di particelle ? Protoni ? Neutroni? Elettroni?
Dipende dall'acceleratore specifico. Gli acceleratori che conosco un pochino
sono dei seguenti tipi: per elettroni su barriera, per protoni su barriera,
per elettroni e positroni (LEP, SLAC), per protoni ed antiprotoni
(Fermilab), per protoni contro protoni (LHC), per nuclei contro nuclei
(RHIC, e forse Dubna). Non conosco acceleratori diretti per neutroni, non
perch� non sarebbero interessanti, ma perch� i neutroni non si prestano ad
essere accelerati mediante differenze di potenziale.
> Eventualmente se una volta si sceglie un protone, una volta un
> neutrone ed una volta un elettrone, quale e' la differenza tra uno e
> l'altro? Quale tipo di risultato diverso ci si aspetta di volta in
> volta ?
Il tipo di interazioni differisce ed ogni particella d� luogo ad una storia
a se, pur all'interno di un modello piuttosto unitario che � il modello
standard. Ad esempio l'acceleratore LHC sar� diversamente sensibile ad una
particolare asimmetria prevista dal modello standard rispetto a quanto lo �
l'acceleratore del Fermilab. Per questo motivo una parte dell'esperimento
riguarder� l'esplorazione di collisioni in range di energia gi� esplorati
con Tevatron. Accelerare protoni in anelli circolari permette, a parit� di
velocit� di raggiungere maggiore energia nel centro di massa, e siccome
particelle cariche che ruotano dissipano energia per radiazione di
sincrotrone che dipende dalla carica e dalla velocit�, a parit� di carica e
velocit� si spende uguale energia per mantenere elettroni e protoni alla
stessa velocit� ma si hanno energie maggiori per i protoni. Discorso
differente per i nuclei rispetto ai protoni, che in pi� contengono neutroni:
accelerare nuclei costa pi� energia e produce interazioni molto pi�
complesse, utili per comprendere la fisica nucleare. Con le particelle
elementari si studiano le propriet� subnucleari. Anche se dispendioso
accelerare elettroni e positroni ha altri vantaggi: anzitutto il carattere
pi� elementare dell'elettrone rispetto al protone e poi la possibilit� di
accedere alle interazioni deboli con miglior efficacia, infine la
possibilit� di un maggiore controllo sulla simmetria CP: ovvero coniugazione
di carica e di parit�, nel caso di elettroni contro positroni. Come dicevo
il modello che soggiace le interazioni � unitario, per questa ragione
partendo da elettroni e positroni (SLAC) � possibile accedere alla
comprensione della fisica che regola le interazioni fra protoni e neutroni.
Una delle cose che si verificano in un esperimento con elettroni e
positroni, attualmente in esercizio, � la produzione di particelle formate
da quark ed antiquark che sono coinvolte proprio nella struttura dei nuclei.
(SLAC) � un acceleratore lineare quindi ha meno dispersioni rispetto agli
acceleratori circolari, ma questo significa anche nulla luce di sincrotrone
che ha un pregio a se.
> grazie
> Luca
>
--------------------------------
Inviato via
http://arianna.libero.it/usenet/
Received on Sat Sep 20 2008 - 01:06:36 CEST