Re: casualita'

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Mon, 22 Sep 2008 11:59:55 -0700 (PDT)

On 22 Set, 15:59, luh <use..._at_drl.it> wrote:
> cometa_luminosa wrote:

> > Quindi saresti in grado di prevedere in quale punto esatto di uno
> > schermo finisce un fotone dopo aver attraversato una fenditura? In che
> > modo puoi controllarlo?
>
> e che ne so io?

:-)

Scusa ma mi hai fatto proprio ridere (non ti offendere, per carit�!).

Se tu dici che secondo te il caso NON esiste, dovrai pur avere degli
argomenti a sostegno di questa ipotesi, altrimenti come fai a dirlo?

>
> non ho detto che sia possibile controllare gli eventi ne' misurarli con
> precisione assoluta, ho detto che questi avvengono in modo non casuale.

Ovvero? Se tu non sei in grado di stabilire dove finir� il fotone, che
significa allora che gli eventi non avvengono in modo casuale?

>
> alcune impossibilita' sono squisitamente tecniche (vedi principio di
> indeterminazione)

Impossibilit� tecnica il principio d'indeterminazione? Ma vuoi
scherzare!

> e intrinseche al processo di misura, altre invece solo
> cognitive (manca la teoria e/o le conoscenze per considerare
> deterministico un processo), altre ancora risentono dei limiti
> computazionali (processi caotici)
> nell'esempio che tu poni, un ipotetico simulatore potrebbe prevedere la
> posizione di impatto di un fotone diffratto, ma nell'impossibilita' di
> identificare (nel mondo reale) un singolo fotone e vedere *poi* dove va
> a finire la cosa lascia il tempo che trova ...

Io di simulatori che mi dicono dove finisce il mio fotone inventato,
ne posso inventare quanti ne voglio...qui si sta parlando di fisica
non di realt� virtuale.
Received on Mon Sep 22 2008 - 20:59:55 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:06 CET