Re: Commento sui commenti

From: gravitazione <racia.c_at_libero.it>
Date: Thu, 11 Sep 2008 19:19:47 -0700 (PDT)

On 9 Set, 21:19, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Stasera il TG1 ha aperto sull'LHC, con la solita frottola di un
> esperimento che intende "ricreare il Big Bang".
> Frottola da qualunque punto di vista la si voglia guardare...
> C'era poi una (breve) intervista a Piero Angela, e mi piace parafrasare
> lo slogan forzitaliota: quello che dice "per fortuna che Silvio c'e'"
> :-<
> In questo caso mi azzardo a dire "per fortuna che c'e' Piero Angela"!
>
> Infatti nel minuto scarso che gli e' stato concesso, ha cercato
> in primo luogo di smitizzare l'esperimento, riconducendolo al suo
> significato, che ovviamente non ha niente a che fare col Big Bang, vero
> o presunto che sia.
> Non poteva mancare la domanda sui pericoli dei buchi neri, e qui ha
> cercato di tranquillizzare il pubblico, anche se (secondo me) in modo
> non tanto appropriato.
>
> Ma insomma, rispetto all'assurdo trionfalismo che nasce proprio
> dal'ambiente scientifico, e dal catastrofismo cavalcato da troppi, ha
> tenuto un atteggiamento decisamente piu' serio.
> Di questi tempi, tanto di cappello.
>
> Quanto alla "discussione" sui buchi neri et similia, se la si volesse
> fare sul serio, sarebbe doveroso cominciare col leggere i corposi
> rapporti che sono stati preparati al CERN a cominciare dal 2003.
> Non ho a portata di mano gli url, ma ci vuol poco a trovarli...
> Un po' di piu' a leggerli, e molto di piu' a capirli...
> --
> Elio Fabri

Ripetere o solo tentare di riprodurre in "laboratorio" il "Big Bang"
come, pomposamente, annunciato dai vari TG e dall'eminente premio
Nobel Rubia, ritengo che gli scienziati o coloro che si presentano con
tale etichetta, ancor prima di spendere cifre enormi per tali
progetti, dovrebbero spiegare a se stesi cos'� la "materia" cosa sono
i "buchi neri" come � avvenuto il primo "Big Bang" e, per non elencare
molte altre lacune della scienza, dovrebbero anche spiegare a che cosa
servirebbe riprodurre il "Big Bang".Vorrei far presente, ai luminari
della scienza che, il "Big Bang" sulla Terra o su qualunque altro
corpo in funzione dinamica, non esistono le condizioni per riprodurlo
e tantomeno simularlo, perch�, tale fenomeno, oltre che non � avvenuto
secondo le immaginazioni fornite e descritte dalla scienza, si pu�
ripetere nell'ambito dello spazio, in qualunque punto dell'universo,
e forse quello di cui si parla, probabilmente non � stato il primo,
solo in situazioni nel corso ciclico dell'evoluzione della materia,
che, per la sua specifica caratteristica di natura dinamica, evolve
sia in senso "positivo" che "negativo" e che, agli estremi di questi
due cicli, genera un "Big Bang" o un "Buco nero" e che, da Newton, con
l'invenzione della "frorza di attrazione gravitazionale" inesistente
ed incombatibile in un unuverso in espansione, a Einstein, con la sua
"costante universale" velocit� della luce, hanno deviato il corso
della scienza verso un vicolo cieco, dal quale si pu� uscire soltando
cambiando il percorso. La velocit� della luce non � costante, non
viaggia in linea retta e non si incurva vicino alle grandi masse, la
sua velocit� varia in funzione dinamica della sorgente e della
distanza che percorre. E' inutile anche continuare a cercare la cos�
detta "antimateria". I corpi, ovunque si trovano, non si
attraggono ,tra loro, e non si respingono, l'attrazione tra i corpi �
puramente una folle invenzione, se esistesse una simile forza
nell'ambito universale, dopo il "Big Bang" come si sarebbe pututo
espandere la materia? Per ora mi fermo qui, in attesa di qualche
riflessione in merito.
Received on Fri Sep 12 2008 - 04:19:47 CEST

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