Tommaso Russo, Trieste ha scritto:
> Michele Falzone ha scritto:
> > Teoricamente, tu dici che dopo un tempo sufficientemente elevato
> poche ore, quelle che ci mette il vento a girare dell'angolo critico
> > le due
> > velocit� diventerebbero uguali e pertanto una stessa direzione del vento
> > supporterebbe due moti ondosi con un angolo di circa 25 - 30�
> Si', ma se le velocita' (delle *creste*) diventassero veramente eguali
> sparirebbero i battimenti. Ti rimando alla mia risposta a Elio Fabri per
> i dettagli.
> > ... mi sta balenando un'idea per la testa, forse abbastanza folle
> > ma perfettamente in linea con le mie idee strane, ma prima vorrei una tua
> > opinione visto che credo proprio che tu abbia un'opinione
> opinione su cosa? Io ho buttato li' un'ipotesi, ma a vedere la
> complessita' degli algoritmi di simulazione che si trovano in giro mi
> rendo conto che non sara' molto facile verificarla (o falsificarla).
Ho dato una guardata alla risposta che hai dato a Elio, e mi rendo conto
della complessit� del fenomeno, anche se mi ero reso conto da tempo della
difficolt� di studiare i modelli fluidodinamici reali, ma un parametro che
non ho mai trovato per i fluidi � il concetto di onda di taglio e del
rapporto tra la velocit� dell'onda di taglio e quella di pressione.
Sicuramente l'onda di taglio essendo legata al concetto di viscosit� si
attenua velocemente, ma se l'onda viene continuamente sostenuta, "forse il
termine non � dei pi� felici", noi riusciamo a vedere l'onda di taglio
come effetto torsionale sull'onda.
Detta in maniera pi� semplice il vento che genera l'onda principale,
quando il vento comincia a ruotare, oltre a continuare ad alimentare
l'onda principale, imprime un effetto torsionale, che si manifesta come
un'onda di taglio che per essere in equilibrio con l'onda di pressione
deve avere un rapporto costante, ed i 25 30� dovrebbe dipendere da questo
rapporto.
Come al solito credo di avere fatto confusione, ma visto che la cosa si
lega maledettamente a quello che cerco di dire sulla costante di struttura
fine in www.nuovaricerca.org cerco di essere pi� chiaro.
Lungo il fronte di propagazione di un'onda un effetto torsionale si
manifesta facendo sfasare l'onda gradualmente in ritardo, pertanto il
valore da te stimato 25 30� dovrebbe dipendere dal rapporto tra la
velocit� di propagazione dell'onda di taglio e quella di pressione in
maniera simile a quanto dico in www.nuovaricerca.org a proposito della
costante di struttura fine nel caso dell'etere, anche se qui il fluido �
acqua.
Siccome � la prima volta che riesco a trovare un qualche riscontro su
quanto da tempo dico su questo argomento mi farebbe piacere se continuiamo
a sentirci e se hai legami con qualche struttura per potere fare qualche
ricerca in questa direzione.
Ciao
P.S. Sicuramente sono stato molto confusionario, ma credo che l'argomento
merita di essere sviluppato in maniera pi� dettagliata
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse_at_newsland.it
Received on Wed Sep 10 2008 - 16:47:36 CEST