Mi riferisco al problema della non ulteriore accelerabilit� delle
cariche nel LHC, che in passato (ed ancora viene riferito nella
divulgazione) ha tanto fatto parlare della massa dell'eletrone e del
protone che tende ad infinito.
Si veda qui (pag.134 figura 4.11):
http://www.fedoa.unina.it/7884/1/Esposito_Filippo_Elettrodinamica.pdf
A velocit� c o quasi tutte le frecce del campo elettrico si addensano
sul piano ortogonale al moto, e nella direzione del moto, in cui la
densit� delle frecce � nulla, il campo della carica � quindi nullo
(la carica torale si conserva).
Se ipotizziamo che una carica � messa in moto in un campo elettrico
perch� il suo campo elettrico si compone con quello "di fondo", in tal
caso, essendo nullo nella direzione del moto in corso il suo campo,
essa non ineragisce pi� con esso, e quindi non ne risente: in quella
direzione si comporta come un corpo eletricamente neutro.
Non � sufficinte questo, per spiegare la non accelerabilit� della
carica (che nella direzione del moto *non * � pi� una carica, ma solo
un eggetto dotato di massa inerziale)?
Per favore, qualcuno mi risponda.
Luciano Buggio
Received on Wed May 29 2013 - 18:43:18 CEST