"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:aahpsvF2juU1_at_mid.individual.net...
> Tommaso Russo ha scritto:
>> Capisco la tua posizione, ma (purtroppo??) la lingua e' definita
>> dall'uso che ne fanno i parlanti,
> Obiezione scontata: me l'aspettavo.
> Posso anche convenire che la mia � una causa persa, per� ci sono dei
> risvolti socio-politico-culturali che non mi sono indifferenti.
>
> Considera questo: quante parole ci sono nella lingua italiana che
> hanno etimologia greca col prefisso ex (epsilon xi)?
credo che energia ed esergia, e la risultante anaergia
siano legate alle caratteristiche intensionali ed
estensionali dei rispettivi prefissi.
ad esempio en � una particella intesiva.
quindi la parola en - ergon (gr.) significa in atto.
Esergia invece ha una particella estensiva.
Ex-ergon significherebbe da un atto.
Anaergia non in atto.
Dal punto di vista filosofico si distinguono
logiche intensive ed estensive.
Questi sono detti atteggiamenti proposizionali,
oggetto degli studi principalmente di Frege e
in particolare Carnap sul significato di "mondo possibile"
http://it.wikipedia.org/wiki/Atteggiamenti_proposizionali
ciao
Massimo
Received on Mon Sep 03 2012 - 15:10:03 CEST