Premetto che sono d'accordo con molte delle cose che scrive RLDeboni.
Aggiungo pero' qualche piccolo commento.
Per cominciare, e' divertente vedere che nel sito citato:
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20071211083950AAit2pP
l'ara e' definita come 10 m^2.
Debbo poi dire che una volta lasciate le scuole elementari non ho mai
e poi mai visto ne' sentito usare questa unita'...
> Al contrario dell'elettronvolt, l'angstrom non ha motivo di esistere,
> esso e' rimasto per una mera pigrizia di chi "precede". Una volta
> eliminato, per le generazioni successive para' assurdo l'introduzione
> di una unita' apposita solo per indicare 1x10-10 metri (la sua nascita
> aveva lo stesso appeal dell'ara, che nella foga di creare nuove unita'
> di misure nell'800 doveva essere l'unita' di misura della superficie).
Per quello che posso ricordare, l'angstrom, al pari di altre unita',
ha una giustificazione storica di tutt'altro genere.
Nasce dal fatto che nei primi tempi della spettroscopia era facile fare
confronti di precisione tra diverse lungheze d'onda, mentre non era
altrettanto facile connettere con pari precisione una l. d'onda
misurata col campione di lunghezza.
Per questo motivo si preferi' definire un campione autonomo.
Ormai da tempo tale giustificazione e' venuta a mancare, e quindi e'
vero che oggi l'uso dell'angstrom e' pura pigrizia.
> Tra parentesi, il nome "barn" (fienile) e' stato scelto proprio per
> motivi di barriera informativa. E' questo che lei auspica ?
Un lontano ricordo mi dice che l'unita' barn prende il nome da un
certo Barnett. Pero' non sono riuscito a rintracciare documenti in
merito.
> "...chi se ne' frega di chi viene dopo, basta che sia piu' comodo
> per me...",
Sigh... Ma perche' questa proliferazione di accenti dove non ci
vogliono?
Qui "ne" non e' la congiunzione (latino "nec") ma una "particella
pronominale" ("se ne frega" equivale "si frega di questo") e non vuole
accento.
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Elio Fabri
Received on Tue Aug 19 2008 - 21:13:40 CEST