(wrong string) � dell'universo

From: Prof. Celsius <incoprea_at_yahoo.com>
Date: Fri, 8 Aug 2008 19:58:48 +0200

"Soviet_Mario" <Soviet_at_MIR.CCCP> ha scritto nel messaggio
news:7CXmk.129907$FR.399571_at_twister1.libero.it...
> In pratica mi stai dicendo che esistono (di sicuro) zone cos� lontane che
> il loro moto di deriva (rispetto a noi) � addirittura iperluminoso, e
> questo io non lo sapevo.
> Di conseguenza quelle regioni non saranno mai osservabili da noi (mentre
> io credevo che soltanto l'indebolimento, e quindi problemi di sensibilit�
> strumentale, fossero il limite pratico all'osservazione).

Non sono sicuro di questa cosa, dovrebbe essere vero se l'universo
continuasse ad espandersi uniformemente come sta facendo ma se l'espansione
non dovesse essere sempre costante o se addirittura non dovesse pi� esserci,
ad esempio secondo il modello del Big Crunch, ormai datato e poco plausibile
secondo le osservazioni, a un certo punto l'espansione dovrebbe rallentare e
poi invertirsi, in quel momento il nostro orizzonte cosmico cambierebbe
radicalmente, consentendo alla luce delle galassie e della materia prima
invisibile di raggiungerci ed essere osservabile.
Poich� la luce proveniente dalle regioni dell'universo collocate oltre il
nostro orizzonte cosmico non ha modo di raggiungerci vuol dire che nemmeno
le altre particelle mediatrici di forza potranno farlo, cos� anche la
gravit� (e il gravitone) non avr� nessun modo di interagire con tutto ci�
che � situato al di qua del nostro orizzonte, allora in questo caso ha senso
parlare dell'esistenza di una porzione di universo collocata oltre tale
orizzonte?
Se per� la velocit� di espansione dovesse mutare o se addirittura
l'espansione dovesse invertirsi, allora in quel momento gli effetti
gravitazionali dovrebbero farsi sentire sul nostro universo osservabile,
l'idea che ho di questa eventualit� � simile all'effetto che si ottiene
gettando un sasso in un lago, si avrebbe il propagarsi di una mega onda
gravitazionale che investirebbe il nostro universo con un effetto rebound e
che per effetto della contrazione ci investirebbe a una velocit� *apparente*
superiore a quella della luce.
Queste sono soltanto speculazioni personali da dilettante, mi piacerebbe
sentire l'opinione di qualche esperto del ng sull'argomento.



> In definitiva, alla luce di ci�, non � completamente errato parlare di
> stime della dimensione dell'universo ? Sarebbe lecito solo parlare della
> frazione osservabile, senza avere idea di quanta parte essa rappresenti
> ... O ci sono modellizzazioni sulla gravit� e le dinamiche a grande scala
> che lasciano supporre in qualche modo quanto possa essere esteso in totale
> ?

non ne ho idea :-)

> La cosa che mi picca � che probabilmente, in molte risposte che ho
> ricevuto in passato, specie le pi� precise, magari era spesso riportata la
> dicitura universo osservabile, ma non ci avevo mai dato forse il peso
> dovuto, e non posso certo ricontrollare tutto a posteriori.
> Magari se mi confermi quello che ho scritto, posso evitarmi il compito
> ingrato.

te lo confermerei volentieri se fossi un fisico ma non ne ho la facolt�.

> ciao
> Soviet:Mario


ciao!
Received on Fri Aug 08 2008 - 19:58:48 CEST

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