Re: Stelle in cielo

From: De Micheli <giuseppe.demicheli_at_fastwebnet.it>
Date: Sat, 9 Aug 2008 13:20:36 +0200

"buggio luciano" <buggiol_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:g7e64e$rj5$1_at_news.newsland.it...

> Per� resta strano che solo Dante (e probabiolmente pochissimi altri,
> persone di vastissima cultura) conoscesse la disposizione delle stelle
> vicino all'altro polo celeste.
> Non la conosceva un marinaio come Amerigo Vespucci, per esempio, che
> vantava il primato assoluto dell�'osservazione della "croce del sud",
> considerando Dante come un "profeta", a quanto si evince dal brano
> seguente, tratto da una lettera da lui scritta a Lorenzo Pier Francesco de
> Medici il 18 luglio del 1500, nella quale stilava un resoconto del suo
> viaggio verso la foce del Rio delle Amazzoni:
> "...oltrepassammo la linea equinoziale di sei gradi e perdemmo
> completamente di vista la stella Polare... ...desideroso di essere io
> l'autore che segnalasse la stella del firmamento dell'altro polo, perdetti
> molte volte il sonno contemplando il movimento delle stelle per stabilire
> quale si muovesse di meno... ...non riuscii a identificare una stella che
> avesse meno di dieci gradi di movimento attorno al firmamento... ...poi mi
> ricordai di un detto del nostro poeta Dante... ...a mio parere il poeta
> con le 'quattro stelle' vuole descrivere il polo dell'altro firmamento; e
> non ho motivo di dubitare quello che dice non corrisponda a verit�.
> Infatti io notai quattro stelle che formavano come una mandorla e che
> avevano un movimento limitato."

Come ha gi� fatto notare il Prof. Fabbri, la Croce del Sud non � l'esatto
corrispondente della Stella polare.
La Polare indica un preciso punto astronomico (con un'approssimazione
sufficiente alla maggior parte dei fini pratici della navigazione), il Polo
Nord, mentre la Croce del Sud indica la direzione del polo Sud, ma non la
sua posizione. La determinazione della latitudine nell'emisfero meridionale
risulta quindi pi� problematica dei quella nell'emisfero settentrionale.
Vespucci, da quanto scrive, cercava evidentemente uan stella che indicasse
la posizione del polo Sud, cio� l'esatto equivalente della polare, ma non ne
trov� nessuna adatta allo scopo (dieci gradi sono una approssimazione
eccessiva). Suppl� con la Croce del Sud. Ma le sue misure in fatto di
latitudine non risultarono molto precise. Non si sa con esattezza fin dove
giunse, nei viaggi successivi, proprio perch� manca una indicazione di
latitudine. La stessa cosa capit� alle prime esplorazioni del portoghesi in
Africa al di sotto dell'equatore, che lasciarono prevalentemente descrizioni
della costa (oltre ai famosi 'pedrao'), ma non precise indicazioni di
latitudine.
Il viaggio indicato da Vespucci nella lettera � certamente quello effettuato
per conto del re di Spagna nel 1499. Quello che mi meraviglia, di quel
viaggio, � la precisa determinazione della longitudine delle coste
brasiliane, effettuata dal fiorentino. Egli infatti rifer� al re di Spagna
che le coste scoperte ricadevano nell'area assegnata al Portogallo dal
trattato di Tordesillas (1494). Il limite stabilito da questo trattato
correva proprio lungo un meridiano. La precisa stima di Vespucci stupisce
ancor oggi. E non disponeva che di clessidre e solcometri.

G. De M.
Received on Sat Aug 09 2008 - 13:20:36 CEST

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