Il Mon, 03 Sep 2012 11:16:05 -0700, Luciano Buggio ha scritto:
> Se assumiano, come fa Fabri, che il lobo mareale agli antipodi sia
> dovuto, insieme a quello che si crea per attrazione diretta, alla
> differenza tra i gradienti gravitazionali alle estremità del diametro
> terrestre, possiamo tranquillamente ignorare la rotazione della luna
> intonro alla terra, ed immaginare la terra ferma (meglio che in moto
> traslante)nel campo della luna, abolendo così la forza centrifuga: si
> otterrà, a conti fatti sull'idrosfera, un certo stiramento mareale.
Va bene, ma la Luna in qualche modo deve ben rimanere lassù.
> Lo stiramento amreale che deriva invece dall'ipotesi della forza
> centrifuga per spiegare il rigonfiamento antipodale dipende dalla
> velocità della rivoluzione, dalla distanza del baricentro del sistema
> (il centro di massa) dalla superficie terrestre ecc.
Tutte grandezze completamente indipendenti l'una dall'altra, vero?
> *A parità del campo lunare*.
> Come è possibile che ne venga fuori *lo stesso* doppio rigonfiamento?
> Non sarebbe solo una coincidenza?
E' una straordinaria coincidenza il fatto che la Luna sia in orbita a una
distanza più o meno costante dalla Terra?
> Io credo che sia stato fatto, ma che il risultato ottenuto sia stato
> sorprendente, in contraddizione con quanto si osserva (cioè con quei 20°
> che mediamente si evincono, come ritardo dovuto all'idrosfera ideale,
> dall'osservazione delle maree reali).
>
> Credo che a tavolino sia venuto fuori un ritardo molto maggiore.
Si, ma lo tengono nascosto nell'Area 51!
--
Firma in allestimento
Received on Tue Sep 04 2012 - 16:19:54 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:06 CET