(wrong string) � dell'universo

From: Prof. Celsius <incoprea_at_yahoo.com>
Date: Fri, 8 Aug 2008 12:15:58 +0200

"Soviet_Mario" <Soviet_at_MIR.CCCP> ha scritto nel messaggio
news:snOlk.128232$FR.396340_at_twister1.libero.it...
> come si pu� distinguere, quando si misura la velocit� di allontanamento
> reciproco di due oggetti, la frazione di velocit� di allontanamento
> "normale", cio� il moto reciproco di ciascuno NELLO spazio, dalla frazione
> di allontanamento "trasparente all'utente", ossia dovuta all'espansione
> dello spazio stesso ?
> La misura che facciamo, es. il red shift, rileva una soltanto (e se si,
> quale) o entrambe queste due componenti, che mi sembrerebbero indipendenti
> ? Quali altre tecniche si possono usare per distinguere i due contributi ?

ciao

non ho proprio idea di come si possa effettuare questa sottrazione ma credo
che i risultati ottenuti con il red shift si riferiscano al moto relativo
tra due generiche galassie ovvero quello comprensivo della velocit� di
background dell'espansione.
Tornando alla questione originaria sull'et� dell'universo in base al calcolo
della distanza e della velocit� di allontanamento degli oggetti pi� lontani
da noi credo che non funzionerebbe in ogni caso, infatti esistono alcune
regioni dello spazio che si trovano confinate oltre l'orizzonte cosmico,
ovvero la luce emessa dagli oggetti confinati in questa regione non � in
grado di arrivare fino a noi perch� viaggia a una velocit� molto inferiore a
quella dell'espansione, quindi quello che noi osserviamo con i telescopi �
soltanto una porzione dell'universo collocata nei limiti del nostro
orizzonte cosmico, anche in questo caso entra in gioco una sorta di "censura
cosmica" analoga ma fisicamente diversa a quella che si presenta per i buchi
neri e l'orizzonte degli eventi.



Prof. Celsius
Received on Fri Aug 08 2008 - 12:15:58 CEST

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