Re: Rubbia ed il solare

From: Pleg <25mV_at_300.K>
Date: Mon, 21 Jul 2008 20:59:44 +0200

> Le nuvole sono in efffetti un problema , il fotovoltatico v� messo in
> reti ampie
> per compensare gli sbalzi.
> Altro problema � estate/inverno, comune a tutto il solare.
> Non � un problema invece giorno/notte, sono sufficenti piccoli bacini
> indroeletrici in cui pompare in salita di giorno.

Sulla AEIT del mese scorso c'e' una serie di articoli interessanti sulle
tecnologie di immagazzinamento dell'energia: batterie (piombo, litio,
ZEBRA), volani a bassissimo attrito... e magneti superconduttori! Erano
decisamente i piu' fighi: potrebbero arrivare a potenze del GW, energie di
qualche GWh e tempo di reazione (connessione alla rete e scaricamento della
potenza) nell'ordine della decina di us ! I costi sono ancora proibitivi
pero', a causa del materiale superconduttore e del raffreddamento ad elio
liquido (ci sara' piu' speranza coi prossimi materiali ad alta temperatura,
dovrebbe bastare l'azoto liquido).
Tutto ancora da studiare bene e ingegnerizzare, ma nei prossimi 10-15 anni
c'e' speranza di avere meccanismi distribuiti di accumulo/scarico di energia
(_molta_ energia) in grado di supportare un uso piu' ampio (>20%) di fonti
instabili come fotovoltaico/eolico.


Pleg
Received on Mon Jul 21 2008 - 20:59:44 CEST

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