Re: Pendolo + Forza di Coriolis

From: Marco Pagliero <martesi_at_web.de>
Date: Wed, 23 Jul 2008 17:42:34 -0700 (PDT)

On 23 Jul., 23:22, Giorgio Pastore wrote:
> Marco Pagliero wrote:
> > Quell'oggetto non acquista energia cinetica nel momento in cui lo
> > lasci andare, ma mantiene semplicemente la velocit� e la direzione che
> > aveva, infatti si allontana tangenzialmente, cosa che non gli costa
> > energia. Per allontanarsi radialmente invece avrebbe bisogno di un
> > plus di energia.
>
> *Allontanarsi* radialmente o tangenzialmente esprime un' affermazione
> sulla velocita'. Che non e' una quantita' assoluta (indipendente dal
> sistema di riferimento) ma relativa (dipende e come, da quale sistema
> di rif. sto utilizzando.
> Le tue affermazioni sono vere se riferite al sistema inerziale in cui
> l' asse di rotazione e' fisso mentre quelle di Eio sono vere nel
> sistema (non inerziale) in cui la giostra appare ferma.
> Anche l' acquisto o meno di energia cinetica, dipendendo questa dalla
> velocita', varia col sistema di riferimento.
Credo di cominciar a capire. Infatti visto stando sulla giostra un
oggetto tenuto in mano ha velocit� zero ma attaccandolo a una molla
posso vedere che cerca di andarsene. Infatti come lo lascio andare, si
allontana radialmente.

Certo il suo comportamento visto dalla giostra � un po' strano: non
viaggia in linea retta ma facendo una curva, direi.

Invece non riesco a decidere se la velocit� di allontanamento �
costante. No, perch� a un certo punto l'oggetto che sparisce dietro la
giostra alla mia sinistra riapparir� alla mia destra sempre
allontanadosi. (Allora, visto da terra, la mia velocit� si aggiunge e
si sottrae periodicamente alla velocit� dell'oggetto in
allontanamento)

In ogni caso mentre si allontana posso fargli fare un lavoro. Penso
per esempio al regolatore centrifugo dell'anticipo.

Allora s�: si pu� dire che forze "immaginarie" come quella centrifuga
o quella di Coriolis, in realt� esistono veramente e possono fare un
lavoro. Avendo la particolarit� che non conoscono accelerazione
costante e che � sempre possibile trovare un sistema di riferimento
tale che, aggiungendo una rotazione, si riducono a un qualche moto
rettilineo uniforme.

Sono sulla buona strada?

Marco P
Received on Thu Jul 24 2008 - 02:42:34 CEST

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