Buongiorno.
Vorrei sapere se qualcuno ha voglia di spiegare quanto riporto in calce, tratto da un articolo pubblicato su LA FISICA NELLA SCUOLA reperibile al link
http://fisica.unipv.it/percorsi/pdf/note_tempo.pdf.
Mi interessa:
1)ricostruire i passaggi per dimostrare la dilatazione temporale "t=gamma"t' con il metodo che il testo chiama del "lo scambio di segnali luminosi di durata idealmente nulla tra due orologi in moto relativo rettilineo uniforme" , metodo che il testo chiama anche "il metodo dei lampi di luce".
Grazie
Carlo.
Ecco il testo:
[..] lo scambio di segnali luminosi di durata idealmente nulla tra due orologi in moto relativo rettilineo uniforme conduce agli stessi risultati
che si possono ottenere con tre orologi: due in quiete l'uno rispetto all'altro e posti ad una distanza definita; il terzo in moto relativo rettilineo uniforme rispetto ai primi due. Quest'ultima configurazione è quella comunemente adottata. [...]
O ed O’ sono due orologi in moto relativo rettilineo uniforme. O’ informa O, mediante lampi di luce di durata idealmente nulla, della durata di un fenomeno che si sta svolgendo in O’: O’ lancia verso O un lampo simultaneamente all’evento iniziale del fenomeno ed un secondo lampo simultaneamente all’evento finale del fenomeno. Se ∆t' è la durata del fenomeno che si svolge in O’ misurata da O’, allora la durata dello stesso fenomeno, misurata indirettamente
da O, sarà "t=gamma"t'. Si perviene a queste conclusioni anche con la tradizionale configurazione dei tre orologi. Tuttavia, il metodo dei lampi di luce mostra come la “dilatazione del tempo” sia dovuta allo scambio di informazioni tra i due orologi in moto relativo effettuato mediante segnali la cui velocità di propagazione è una velocità limite; con la configurazione dei tre orologi, il ruolo svolto dalla velocità limite non è così trasparente.
Received on Thu Jun 21 2018 - 19:36:07 CEST