Re: Violazione di CP nei leptoni e negli adroni

From: popinga <"p4..."_at_libero.it>
Date: Wed, 16 Jul 2008 04:41:33 GMT

Il 30 Giu 2008, 16:39, Luca85 ha scritto:
>
> Esattamente!
> In un corso, quello incentrato su CP, che per� chiaramente tratta solo
> interazioni di adroni visto che coi neutrini c'� ancora un bel po' di
> strada da fare, ci hanno detto quali sono le ipotesi di sakharov. E
> basta. Una slide fatta in 2 minuti.
> Nel corso di neutrini han detto solo la frase:"Se c'� materia e non
> antimateria ci sar� pure qualche violazione di cp"

Al mio corso di fisica delle particelle era qualcosa del tipo:
"[...] come visto, la violazione CP produce una asimmetria tra materia e
antimateria;
nel nostro universo, inoltre, osserviamo asimmetria tra materia e
antimateria...
--> la violazione CP in qualche modo c'entra!"


> In una parte delle dispense del corso che ho seguito, di cui sto
> preparando l'esame proprio in questi giorni, viene buttato l� che
> questo parametro � "l'area dei triangoli di unitariet�". In effetti si
> vede facilmente che hanno tutti area uguale e che se la fase
> immaginaria � zero(non c'� violazione di CP) le aree vanno tutte a
> zero. Mentre se la fase ha il valore che permette la violazione
> massimale l'area � massima.

Ok, ma se non sbaglio (rischio fregnaccia >90%) per utilizzare l'area come
parametro globale di violazione dovresti normalizzare in qualche modo sti
triangoli a una data scala di valori... perch� se i parametri che contano
sono gli angoli, hai infiniti triangoli equivalenti (ma di differenti aree),
no?

> Quindi intuitivamente questo � candidato ad essere il parametro
> giusto. Ma non abbiamo minimamente analizzato questo parametro n�
> visto in pratica cosa implicherebbe.

> Se questo parametro esiste ed � effettivamente quello che uno si
> aspetta come "indicatore di quanto � violata CP" viene naturale
> aspettarsi che sia uguale per leptoni e adroni.
> Ma � solo naturale aspettarselo o c'� anche qualche ragione fisica,
> dalla cosmologia o simili, perch� debbano essere uguali?

Immagino ragioni estetiche, ma se ho ben capito (rischio fregnaccia >99%) il
problema della violazione CP nelle interazioni forti � che questa sarebbe
talmente piccola da richiedere un eccessivo fine tuning.


> Anche se non mi viene facile formulare il concetto non avendo fatto in
> astrofisica i metodi in cui si suppone si sia formata la materia mi
> viene controintuitivo immaginare che leptoni ed antileptoni siano
> "uguali" mentre quark ed antiquark siano diversi. Mi immaginerei che
> questo porterebbe a conseguenze piuttosto buffe.

Se � per questo, non ho ancora ben capito bene perch� ci si scervella tanto
nel cercare meccanismi primordiali che producono asimmetrie barioniche
invece di supporre, semplicemente, che l'universo sia partito con un numero
barionico netto diverso da zero fin dall'inizio..


Peccato per la scarsa partecipazione a questo thread... penso che la fisica
delle particelle interessi a pochi qui dentro.




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Received on Wed Jul 16 2008 - 06:41:33 CEST

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