Re: Limite superiore all'estensione dell'universo

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: Mon, 7 Jul 2008 00:43:26 -0700 (PDT)

On 3 Lug, 19:00, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:

> Niente affatto: il ragionamento non fila, e in modo del tutto indip.
> dall'inflazione, che del resto ha influito per un tempo brevissimo.

Io penso che sia un ragionamento valido se lo si misura sulla
conoscenza specifica che della materia sembra averne l'autore; ed al
di qua delle misure sperimentali, lo dico valido intendendolo una
riflessione, alla stregua di un gedanken experiment.

Sostanzialmente il ragionamento (che traggo fuori) si articola in
queste fasi:

Supponiamo che l'universo sia "in espansione". (ecco, qui
cest..._at_yahoo.it pensi che sia l'universo un palloncino che si
gonfia...? Beh, e' una ipotesi...)

Se 2 punti si allontanano, di quanto sara' la loro separazione?
Qui intendere una separazione "causale" sembra una scelta "molto
lucida": la massima distanza che puo' essereci tra 2 punti
appartenenti ad uno stesso ente (e che quindi devono essere interni
"all'ente" stesso) deve essere minore sempre di una distanza limite
superiore tra tutte le distanze. Quindi se l'universo in toto si
espande deve rimanere collegato causalmente... e dunque deve esistere
una distanza massima entro cui l'universo possa dirsi <<unito>>.

Come ragionamento ha avuto decenni di valutazioni positive nell'ambito
accademico, fin quando non sono emerse delle prove/considerazioni che
gli hanno fatto perdere molta della sua validita'.

Poi, che la misura "metrica" lasci un po' a desiderare e' concesso...
tanto e' vero che la misura metrica si basa sulla geometria dello
spaziotempo che a sua volta e' presa per buona dalle misure
sperimentali... e dalla accettazione della RG.... (debbo confessare
poi che parlare di lunghezza o di misura dell'universo a me non e' mai
piaciuto: preferisco dire che l'universo si estende dall'INIZIO alla
FINE, sia nello spazio che nel tempo.. e che tali inizio-e-fine
possano essere all'infinito [misurato qui da noi], a me non da affatto
fastidio).

Comunque, ritornando all'oggetto della discussione, x me il
ragionamento in se' e' buono (sempre stando col mio punto di vista).
Suppongo che il cest..._at_yahoo.it non abbia una preparazione profonda
(di cosmologia) percio' a mio avviso il ragionamento e' encomiabile,
d'altronde l'avrebbe saputo se ne avesse studiato almeno un po'.
Received on Mon Jul 07 2008 - 09:43:26 CEST

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