"Fatal_Error":
> "marcofuics":
>> Omega:
>
>>> Per� dire che, a meno di una costante, energia e materia sono la stessa
>>> cosa
>>> non dice che cosa sono. E rendere il tempo una dimensione geometrica non
>>> dice che cos'�.
>>
>> La fisica e' poco semantica
>> {energia e massa, non materia...} La fisica e' scienza:
>> http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_scientifico
>
> Beh, allora di "tempo" in fisica non bisognerebbe parlarne proprio, mi
> sembra che l'ho ampiamente dimostrato, o no? Chissa' come mai per il tempo
> il "metodo scientifico" va in licenza premio! :-)
Guarda che dopo Parmenide e Agostino d'Ippona e Bertrand Russell sul tempo
non c'� niente da inventare.
La questione si pu� per� approfondire se si affronta il problema seriamente.
> Il problema di Omega e' che parla di "linguaggio" dimenticando che il
> "linguaggio" base della fisica NON e' certo quello discorsivo, ma quello
> matematico/geometrico!
� un fatal-error questa dichiarazione, che evidentemente non tiene conto di
ci� che ho scritto ("fatal-error" dovrebbe leggere ci� che critica, prima di
esternare; ma vedo che non � il solo). Se non andasse cos� in fretta nei
suoi giudizi commetterebbe meno fatal-errors:
1. la matematica, figlia della logica, � per sua natura un distillato del
linguaggio naturale, non qualcosa d'altro; non ci sono termini matematici
senza radici nel linguaggio naturale e non ci sono procedimenti matematici
senza radici essenziali nella logica;
2. la geometria e la matematica non vanno confuse: poteva farlo Platone, ma
due o tre (mila) anni fa :-) Oggi direi che il looro rapporto �
problematico:
3. matematica e geometria possono solo modellizzare (schematicamente), non
affatto dire che cosa � la realt�, altimenti l'abisso di funzionamento fra
micro e macro (se esiste nella realt� come non credo) sarebbe stato
capito/descritto. Come evidentemente non � accaduto (e non accadr� mai in
presenza del mito del Fato, chiamato per pudore 'probabilit�': come si fa a
dire che non � superstizione quella fisica che crede nel caso? O questo
linguaggio non ti piace?)
> Quindi, chi non ha ben chiara la matematica inerente NON puo' comprendere
> la fisica se non a livelli banali, e' un "analfabeta" per la fisica...
L'ho gi� detto altrove che tu devi essere lo scopritore originario
dell'acqua calda :-)
Grandissima scoperta.
Altra osservazione: prego definire i livelli "banali" della fisica.
Quelli dei fondamenti forse? Anzi mi ricordi che devo parlarne a giorni.
> Qualsiasi tentativo di divulgazione che non comprenda la necessaria
> matematica e' destinato quindi a fallire miseramente, a creare idee
> confuse e sbagliate,
Devi avere inventato anche l'acqua fredda e quella tiepida.
> ma la matematica e' "tanta roba" e non la si puo' certo divulgare in due
> paginette, richiede impegno e tanto studio...
Ma tu pensa che profondit� di considerazioni.
Mi hai decisamente stravolto con queste verit�.
> ... Einstein stesso ha avuto bisogno di aiuto per scrivere la RG,
E lascia stare Einstein quando fai di queste esternazioni.
Per� senza volerlo hai posto uno spunto che contraddice tutto quello che hai
detto pi� sopra :-))
Se Einstein ha sentito il bisogno della matematica � perch� aveva gi�
intuito il quadro d'insieme della RG, altrimenti non gli sarebbe neanche
passato per l'anticamera del cervelletto di cercare una matematica adatta.
Adatta a cosa? Un po' di logica quindi.
Ebbene, parlando di psicologia invece che di filosofia (mio grande amore,
ovviamente insieme alla matematica), la grande (o piccola) invenzione o
scoperta non parte mai da mere considerazioni matematiche (che sono sempre
tautologie), ma sempre da intuizioni che potremmo definire "analogiche" o
"visive" anche per i pi� complessi dei sistemi (del resto la RG e prima la
RS sono strutture assai ben visualizzabili se uno ha una mente adatta [per
esempio da progettista], e lo stesso vale anche per la matematica. La
congettura di Riemann, per fare un esempio, si pu� vedere bene quale
struttura analogica abbia anche esaminando successioni neanche troppo grandi
di numeri primi. La ragione psicologica o psichica di questo � che il
pensiero profondo - ovviamente di natura biologica - non � monodimensionale
e seriale come il procedimento matematico, ma � sintetico e
multidimensionale. La formalizzazione viene dopo; ed � in quella il limite,
ma proprio perch� pur derivando dal linguaggio naturale ne strozza le
potenzialit� (le banalizza).
In altre parole: prima si capisce/scopre/inventa e poi si formalizza. �
semplicemente irrealistico pensare che avvenga il contrario.
E questa � proprio una delle ragioni per cui � falso che esistano dei limiti
seri, per il linguaggio naturale, ai fini di una divulgazione anche delle
cose pi� complesse.
Saluti, calma e gesso
Omega
in
> quanto non aveva le necessarie conoscenze di matematica/geometria
> necessarie, celebre infatti il suo appello "disperato" all'amico
> Grossmann:
> "Grossmann aiutami, altrimenti divento pazzo!".
>
> http://http://www.scienzagiovane.unibo.it/rivoluzione-einstein/Einstein/Franchi/Franchi-Lezione-Einstein-short.pdf
Received on Tue Sep 04 2012 - 20:59:37 CEST