Re: concetti primitivi e postulati?

From: Pangloss <marco.kpro_at_tin.it>
Date: 07 Jul 2008 19:30:04 GMT

[it.scienza.fisica 05 lug 2008] Jack ha scritto:

>> - cosa significa fisicamente la frase "la luce si propaga in linea retta"
> Probabilmente che risponde alla definizione matematica di retta.

Non sono d'accordo e non capisco a quale definizione ti riferisci.

>> - il significato del termine retta nella suddetta proposizione fisica si
>> puo' considerare noto dalla matematica?
> E' un concetto primitivo.

Molti dicono cosi', ma io dissento: avrai notato nel mio precedente post
un certo sarcasmo verso i "concetti primitivi".
Indubbiamente e' meglio asserire che la retta sia un concetto primitivo,
anziche' cullarsi nella pericolosa illusione di possedere una definizione
univoca ed ineccepibile del termine, ma fondare la matematica su concetti
che bisognerebbe possedere per scienza infusa e' spiacevole ed azzardato.
La posizione assiomatica esposta da Hilbert nelle "Grundlagen der
Geometrie" mi sembra il modo piu' soddisfacente di presentare la "retta"
dal punto di vista puramente matematico.

> A me non risulta che esistano le rette in natura :-) (e neanche i triangoli
> o i cerchi). Ma sicuramente, pur distaccandosene, la geometria nasce
> dall'esperienza sensoriale.
> .....
> Un altro aspetto concerne il fatto che la geometria euclidea non cessa di
> essere "vera" sotto il profilo matematico per il fatto che non � adattabile
> per certi modelli della realt�

OK

> ..... Io non sono un fisico, ma
> mi pare che ad un fisico non freghi molto di definire i concetti di spazio e
> tempo come enti primitivi, rispetto ai quali dovrebbe poi definire una serie
> di propriet�. In realt� quello che fa la fisica, esplicitamente almeno da un
> secolo a questa parte, � di dare una definizione di spazio e tempo come di
> enti "misurabili". E' poi con questa definizione operativa che possiamo ad
> esempio porre una ulteriore definizione derivata di velocit� (qui si
> potrebbe aprire una parentesi, ma meglio non farlo).

A me interessa l'epistemologia, che poi alla maggioranza dei fisici di
questa non freghi molto non me ne frega affatto. ;-)
Come vadano definite le grandezze primitive (lunghezza, tempo, angolo ecc.)
e quelle derivate non e' il caso di discuterlo qui ora.
Quello che mi preme sottolineare e' che se la nostra disamina si ferma
a questo punto, rimane privo di significato fisico il concetto di retta,
visto che il matematico di scuola assiomatica di questo significato se
ne e' lavato le mani.

Ciao.

-- 
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
        
Received on Mon Jul 07 2008 - 21:30:04 CEST

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