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From: endogenesi <endogenesi_at_x-xclaudiopipitone.it>
Date: Mon, 23 Jun 2008 16:17:45 +0200

Il giorno Fri, 20 Jun 2008 22:04:13 GMT, luh <usenet_at_drl.it> ha
scritto sul newsgroup it.scienza.fisica:

>Ilmondo2001 wrote:
>> Se � solo per questo la soluzione c'� gi�: basta costruirle in bunkers
>> sotterranei speciali, cio� che siano a prova anche delle nuove bombe
>> di profondit� terrestre
>
>e magari quando saranno finite ci sarenno "nuove" bombe in grado di
>raggiungerli ...

Capisco, ma questa non � una ragione valida.

Innanzi tutto in linea di principio � sempre doveroso impegnarsi ad
ostacolare il pi� possibile la possibilit� del nemico a produrre dei
danni: anche le corazzate non sono inaffondabili, ma non per questo la
marina cessa di costruirne...

In secondo luogo la costruzione delle centrali nucleari in bunkers
sotterranei speciali a prova delle (attuali) bombe di profondit�
terrestre, consente di porre in atto strategie costruttive di tipo
autosigillante o che comunque favoriscano il sigillamento nel
sottosuolo delle centrali nucleari irrimediabilmente danneggiate da
atti di guerra e che per tal motivo possano costituire una fonte di
contaminazione radioattiva.

E' infatti possibile la realizzazione di sistemi di architetture
costruttive dei bunkers che, in caso di bisogno, si prestino ad una
veloce opera di seppellimento della centrale nucleare sotto le macerie
del bunker stesso, il quale pu� essere chiuso e sigillato nel
sottosuolo in modo molto pi� rapido ed efficace di quello che si pu�
fare con una centrale costruita "a cielo aperto" come quelle attuali.

Anzi, l'eventuale opera di sigillamento di una centrale nucleare
"a cielo aperto" (vedi il caso di Cernobyl...) gravemente ed
irrimediabilmente danneggiata, potrebbe anche essere problematica,
lunga, difficoltosa e con incertezze sulla sua tenuta nel tempo

la loro costruzione in bunkers speciali in cui sia gi� previsto e
disponibile un efficace sistema di sigillamento nel sottosuolo, si
rivela comunque economicamente vantaggioso in vista della futura
dismissione della centrale, per la quale al temine della sua vita non
si avrebbe pi� da sostenere l'oneroso costo del suo smantellamento e
della sua custodia a cielo aperto per decenni.

A parte il discorso delle scorie per le quali esiste gi� una
sensibilizzazione verso questo problema, secondo me ora occorre ancora
maturare una sensibilizzazione che favorisca l'eventuale costruzione
delle centrali solo ed esclusivamente in bunkers sotterranei speciali.

A queste condizioni mi annovererei anch'io fra i favorevoli
all'energia nucleare, ma solo ed esclusivamente a queste condizioni...

Ciao.

Claudio Pipitone

__________________________
Autore di *Endogenesi*
http://www.endogenesi.it/
Received on Mon Jun 23 2008 - 16:17:45 CEST

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