Re: Fisica, scienza del c*

From: Jack <jack_at_jc.eu>
Date: Thu, 5 Jun 2008 22:39:42 +0200

"3p" <2g3m05_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:ca77efff-d577-44a7-9034-cd448310c9ab_at_m45g2000hsb.googlegroups.com...
> On 30 Mag, 23:17, "Jack" <j..._at_jc.eu> wrote:
>> "3p" <2g3..._at_gmail.com> ha scritto nel
>> messaggionews:323f9c04-e8d4-4e22-91ca-c6c26411a9b4_at_d77g2000hsb.googlegroups.com...
>>
>> > On 25 Mag, 12:53, "Jack" <j..._at_jc.eu> wrote:
>>
>> >> Siccome il pene ce l'ha l'uomo, si vede la correlazione, ma le cause
>> >> non
>> >> sono quelle che dice la Magli.
>>
>> > Il fatto che emerga una correlazione tra A e B non significa che ci
>> > sia un nesso diretto di causa-effetto tra A e B. Potrebbe
>> > semplicemente voler dire che A e B sono entrambi correlati a C.
>>
>> E io che ho detto di diverso?
>
> Forse ho capito male quello che volevi dire.

Infatti ho scritto che si vede la correlazione, ma non � secondo me la causa
secondo quanto asserisce la Magli che lega, appunto, direttamente il fatto
che il pene sia soggetto a una serie di leggi fisiche. Mi pare che la Magli
sottolinei il fatto che la "curiosit�" mascolina nasca, per esempio, dallo
stupore circa il fatto che il pene riesca a vincere la forza di gravit� :-)
Battute a parte, non si cancellano 1900 su 2000 anni di "ricerca" dominate
dal maschio per consuetudine sociale. Questo tanto dal lato delle
opportunit� (almeno ancora in certi paesi) che in ragione dell'interesse
mediamente sviluppato dal gentil sesso per le scienze. Insomma, il problema
non credo stia tanto in complicati fattori di specializzazione organica,
quanto piuttosto nelle favole che, volenti o nolenti, condizionano (in
media) la nostra esistenza.



Volevo sottolineare il
> fatto che il fatto che l'uomo abbia il pene e il fatto che gli uomini
> siano pi� bravi in fisica (affermazione da prendere con le pinze, con
> tutte le precisazioni e i distinguo che ho fatto precedentemente) non
> sono necessariamente legate da un nesso causa-effetto, cosa che invece
> mi sembra essere la tesi della Magli. In altre parole
>
> a) non solo possedere un pene non porta a essere pi� bravi in fisica
> per le cause enunciate dalla magli
>
> b) ma nemmeno il fatto di possedere un pene mi sembra di per se un
> motivo di essere bravi in fisica, non pi� del possedere i baffi o del
> non avere le mestruazioni

S�, ma se per 1000 anni si � mandato il masculo a fare il guerriero o a fare
lo "speculatore" (nel senso di colui che specula sulla realt�) e le fimmine
in convento, si crea una correlazione scienza/genere maschile, rispetto alla
quale si pu� incedere nell'asserzione di falsi e strampalati nessi di
causalit� come pare fare la Magli.


> Cio� non solo le cause proposte dalla magli mi sembrano strampalate,
> ma oserei affermare che semplicemente queste cause che collegano
> "possedere un pene" e "essere bravi in fisica" non esistono proprio.
>
> insomma questa (ipotetica) maggiore bravura in fisica sarebbe una
> conseguenza di appartenere a una determinata categoria, accomunata da
> fattori genetici e ambientali che la differenziano da altre categorie.

Direi pi� ambientali, nel senso di consuetudine sociale che altro.


> Tra le caratteristiche di questa categoria vi � anche "possedere un
> pene" ma questo non significa che gli uomini siano pi� bravi in fisica
> *in quanto* possessori di un pene (che invece mi sembra la tesi della
> magli). Non so se mi sono spiegato in modo confuso o se si � capito
> qualcosa...

Temo sia quello che ho scritto io in partenza :-)
Received on Thu Jun 05 2008 - 22:39:42 CEST

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