Elio Fabri wrote:
> Dall'altro, sono un po' un trucco, perche' in realta' bisogna metterci
> dentro molto piu' di quello che sembra. Per cui in molti casi non sono
> facili da usare, e sospetto che uno che non sappia gia' parecchia
> fisica non ci si senta a proprio agio (e possa anche usarli in modo
> errato).
Senz'altro. Bridgman, nel libro che ho citato, sottolinea tra gli altri
anche questo punto. Di fatto, per sapere quali grandezze includere
nell'argomento, bisogna saper scrivere le equazioni che governano il
sistema: solo le grandezze che vi compaiono andranno incluse
nell'analisi. Gli argomenti dimensionali quindi non sono un sostituto
per l'intuizione o la conoscenza fisica, ma servono soprattutto per
aggirare la necessita' di risolvere equazioni lunghe o impossibili da
trattare, o per trovare leggi di scaala e cose simili (pare che siano
molto usati in ingegneria, in particolare fluidodinamica, per la
progettazione e l'analisi degli esperimento fatti con modelli in scala).
Received on Thu Jun 05 2008 - 14:46:49 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sun Mar 09 2025 - 04:22:50 CET