"Massimo 456b" <mgx654a_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:k15muc$7u5$2_at_speranza.aioe.org...
>
> "Omega"
>
>> Ma dove � il tempo adesso, ossia nel presente?
>
> Maurizio, te lo dico per la 1000 volta.
> Se lasci un sasso e ti cade su un piede
> non hai certezza che esiste il tempo.
> Hai la certezza che ti fai male
> e che se lo rifai ti fai
> male di nuovo. Anche 1000 volte.
> E fra l'azione di lasciare il sasso
> e la reazione di sentire male
> c'� un intervallo misurabile.
> Niente di pi� niente di meno.
Ok per il sasso, la massa ha effetti fisici evidenti (gravitazionali,
inerziali, ma non solo...), quindi la puoi misurare con una gamma di
strumenti operativamente definiti, ma nel secondo caso "un intervallo
misurabile" di cosa? Non certo di tempo, visto che non esistono strumenti
operativamente definiti che misurano "tempo"! Si dice (sbagliando) che lo
misurino, altri dicono che lo conteggiano (ma i contatori sono irreversibili
per definizione ed hanno dS continua), ma di fatto fisicamente,
empiricamente e soprattutto operativamente, NESSUNO strumento *misura*
tempo, il tempo non ha infatti effetti fisici misurabili con strumenti
operativamente definiti di nessun tipo, men che mai l'invecchiamento! E cosa
misurano allora gli orologi?? Misurano irreversibile variazione di entropia
(dS) o accelerazione, del primo tipo sono tutti quelli alimentati da energia
elettrica (quarzo, ecc), quelli a molla, quelli atomici, ecc. ecc. e lo puoi
verificare inserendo un contatore di energia sull'alimentazione, contatore
che indiscutibilmente misura l'energia *dissipata* irreversibilmente
dall'orologio... Bene, il contatore di energia e' *sincronizzato* con
l'orologio, dalla partenza alla fine del conteggio. Ergo, cosa stava
misurando l'orologio??
I secondi sono ad esempio le clessidre ed i pendoli, qui la cosa e' tanto
facile da dimostrare, che e' IMHO incredibile che ancora si parli in fisica
di questi come "orologi temporali". Ad esempio quelli ad accelerazione
violano clamorosamente RR ed RG, tanto che se facessi il paradosso dei
gemelli con orologi a pendolo, avresti un risultato diametralmente opposto,
l'orologio che e' rimasto nel riferimento inerziale sarebbe piu' "giovane"
di quello che ha viaggiato, stessa cosa per la RG, l'orologio nel campo
gravitazionale "invecchia" ("misura tempo") molto di piu' di quello rimasto
nel riferimento inerziale (zero tempo), in funzione dell'accelerazione
gravitazionale.
Il tempo fisicamente non esiste, visto che fisicamente "esiste" solo cio'
che causa effetti misurabili con strumenti operativamente definiti, in
questo caso dS (termometri, contatori di energia, ecc.) e accelerazioni
(accelerometri).
Received on Sat Aug 25 2012 - 22:58:57 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:07 CET