Raffy wrote:
...
> il lavoro compiuto durante una corsa a pendeza zero e velocit� v, pu� essere
> considerato come il lavoro che bisogna fare contro le forze di attrito del
> suolo per far muovere la massa corporea a quella velocit�?
Come gi� detto, il lavoro delle forze di attrito � trascurabile se
non strascini le scarpe per terra.
Tuttavia la resistenza dell' aria non � l' unica sorgente di lavoro
esterno. Durante la corsa il centro di massa del corpo non rimane fermo
e in particolare non rimane sempre alla stessa altezza ma oscilla. In
pi� l' energia potenziale che si guadagna nella fase discendente di
ogni oscillazione viene dissipata e quindi il risultato netto � che
occorre fornire energia per correre, anche nel vuoto :-) .
Ricordo di aver letto che nel caso della marcia (ma probabilmente anche
per la corsa) erano stati studiati degli stili particolari per
minimizzare gli spostamenti verticali del cdm.
Giorgio
Received on Thu May 29 2008 - 14:42:58 CEST
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