Tommaso Russo ha scritto:
> sette anni fa, in questo thread:
>
> (1)
>
http://groups.google.com/group/it.scienza.fisica/browse_thread/thread/4bc82dcc2834291a/84cd9d071866210f
>
> Elio Fabri chiedeva una definizione del termine "exergia", e di un
> metodo per calcolarla, senza riuscire ad ottenerne una soddisfacente.
In realt� il problema non l'avevo posto io.
Comunque � vero che mi sarebbe piaciuto leggere un trattazione chiara,
anche se sono sopravvissuto ugualmente per sette anni :-)
Piuttosto: perch� "exergia" e non "esergia"?
Debbo fare le solite lamentazioni (che avrete ampiamente a noia)
sull'ignoranza della lingua italiana?
Venendo a quello che scrivi, dico subito che avrebbe richiesto uno
studio approfondito che non ho fatto (e forse non ne sono semplicemente
capace).
Perci� forse farei meglio a starmene zitto...
Per� una cosa mi ha colpito e la voglio dire.
Tu parti cos�:
> Consideriamo:
> . un qualsiasi sistema isolato A in un qualsiasi stato Ai di energia E(Ai),
e poi, molte e molte righe dopo, scrivi:
> Per definire l'exergia (e quindi l'Anergia), non e' necessario far uso
> di tutto l'apparato teorico della Termodinamica classica. La definizione
> data non fa uso del termine "temperatura" del sistema A allo stato Ai
> (in cui, non essendo richiesto sia uno stato d'equilibrio, la
> temperatura puo' non essere definita), ma solo della temperatura del
> termostato R, ed e' solo quest'ultima che deve venir definita in
> precedenza.
Questo mi ha fatto capire perch� non avevo mai trovato una definizione
soddisfacente, e perch� temo che non lo sia neanche la tua.
Infatti: che cosa significa parlare di uno "stato" (evidentemente
fissato e quindi anche riproducibile) del tuo sistema A, che alla fine
dici che non ha una temperatura, in quanto pu� non essere di
equilibrio.
Allora come c... � definito questo stato?
Magari qualche esempio aiuterebbe...
--
Elio Fabri
Received on Wed Aug 29 2012 - 21:31:42 CEST