Re: Forza di Lorentz

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 29 Aug 2012 07:36:52 -0700 (PDT)

Il giorno mercoled� 29 agosto 2012 10:29:36 UTC+2, Luca85 ha scritto:
> On 28 Ago, 00:39, Luciano Buggio <bugg..._at_libero.it> wrote:
>
>
>
> > Limitiamoci a questo.
>
> > Dimmi un paio di queste osservazioni, che invaliderebbero il mio modello della struttura dell'elettrone.
>
>
>
> La presenza di "elettroni positivi" ovunque ad esempio.
> Si osserva
>
> sperimentalmente che in natura non ne esistono di liberi..

Ma dove hai trovato che io dico il contrario?

> dato che
>
> necessariamente si annichilano con un elettrone negativo. In un tempo
>
> assai breve, dopo aver formato un atomo di positronio, con specifiche
>
> caratteristiche ed emettendo tutta la loro energia di massa quando si
>
> annichilano (quindi non pu� rimanere, a meno di violare la legge di
>
> conservazione della massa e dell'energia! Che spero tu non voglia
>
> negare!)

Non ho capito se tu sai quanto io dico a proposito della pretesa anniuchilazione e+e-.
La tratto qui:

http://www.lucianobuggio.altervista.org/campi/?p=16

Copio ed incollo i primi capoversi.
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Elettrone e positone possono oscillare con le modalit� appena viste anche in seguito ad altre dinamiche, non necessariamente cio� se investiti da una radiazione, per esempio per attrito tra le supefici di due corpi solidi.


Un'altra dinamica, secondo il nostro punto di viata, � quella del caso dell'interazione e+ e- che, secondo le teorie vigenti, d� luogo all'annichilazione con emissione di raggi gamma.

In tal caso la messa in oscillazione nei versi opposti delle due cariche sarebbe dovuta all'"urto" delle due particelle.




La nostra teoria (ma bisogna qui entrare nel merito della struttura delle particelle stesse, considerando i potenziali intorno a ciascuna di esse, fatti in particolare di buche e barriere concentriche in forma di corone sferiche) ha i numeri per predire tale oscillazione, che si smorza quando i due contraenti raggiungono di nuovo la quiete, accoppiandosi stabilmente, l'uno in una buca dell'altro, a costituire un aggregato neutro, del quale, vista la piccola massa (un migliaio di volte pi� piccola di quella del protone), � difficile rilevare sperimentalmente l'esistenza.

Tale aggregato secondo il parere di certi autori peraltro esiste, e passa sotto il nome di positronio.



Ciascuna particella � "attratta" dal campo elettrico statico dell'altra, per cui dovrebbero fondersi insieme, se in rotta di collisione, ma devono fare i conti con le altissime barriere di potenziale che stanno intorno a ciascuna, tanto pi� alte quanto pi� sono vicine al centro della struttura, che impediscono il contatto e la fusione.




Quando la distanza � cos� piccola che la barriera che ciascuna si trova davanti � troppo alta perch� l'energia cinetica accumulata - fosse anche quella massima nel corso della variazione periodica della velocit�, come vedremo - e la forza del campo statico permettano di superarla, ciascuna particella "scivola indietro" lungo il versante esterno della barriera, e si mette in oscillazione dentro la buca, il canale, assai stretto e profondo, che la affianca esternamente.
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>
> Inoltre c'� il problema della struttura dell'elettrone. Ci sono vari
>
> esperimenti che dimostrano che "se esiste � minore di una certa
>
> scala". I tuoi dati come combaciano con questo?

Non ho problemi: puoi fissare la solgia minima che vuoi ed il mio elettrone pu� essere di dimensione inferiore.

Questo semplicemente perch� i suoi costituenti (i miei "fotoni") si possono "compattare" a volont�, essendo punti senza dimensione con intorno un campo:-)
cosa che prima di me aveva teorizzato solo Ruggero Boscovich.
>
>
>
> Il fatto che il protone derivi dagli stessi componenti dell'elettrone.
>
> Questo � contrario ad ogni esperimento mai fatto negli ultimi 60 anni
>
> (almeno).

Ma che dici, non capisco: L'eletrone ha componenti (per la teoria vigente)?
Ma da quando in qua?
Non � puntiforme?

>
>
>
> Il fatto che l'elettrone continuamente perda e si ricarichi di fotoni.
>
> Dove passerebbero tutti sti fotoni che vanno a ricaricare l'elettrone?
>
> Perch� non si vedono?



Il fondo dello spazio � permanentemente attraversato in ogni direzione da fotoni (i miei *fotoni*, quelli puntiformi che fanno i salti cicloidali)emessi da tutti gli elettroni dell'unverso) i cui vettori F. E. B. statisticamente si annullano in ogni punto (hai presente l'interferenza distruttiva?)
>
>
>
> Questo solo cos� scegliendo a caso i primi che mi vengono in mente...

Tra migliaia di osservazioni che avevi detto queste mi paiono un po' deboli.

C'� dell'altro?

L.B.
Received on Wed Aug 29 2012 - 16:36:52 CEST

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