"luciano buggio" <buggiol_at_libero.it> wrote in message
news:fvqnbr$rln$1_at_news.newsland.it...
> Ci� significa ovviamente che contesto il teorema di Bell (che invece
> Selleri accetta): la sua diseguaglianza pu� (e deve) essere violata da
> una congrua teoria a "variabili nascoste" locali.
Non capisco. Un teorema e' un teorema. La sua dimostrazione o e' corretta o
e' sbagliata. Assumendo corretta la dimostrazione, per violare la
disuguaglianza di Bell deve cadere un'ipotesi. Ad esempio si deve dare alla
parola "locale" un significato diverso da quello datole da Bell.
Devo dire che non ho mai studiato i dettagli della questione (cioe' non ho
studiato i dettagli del T. di Bell), pero' direi che uno che volesse
proporre una teoria a variabili nascoste locali dovrebbe innanzitutto dire
come si potrebbero spiegare le verifiche sperimentali a supposto della
violazione della disuguaglianza di Bell.
> Non riesco a trovare le vecchie carte (sono inscatolate in soffitta, in un
> casino pazzesco) ed i testi usati anni fa, n� mi � servita una ricerca in
> rete per riesumare la disuguaglianza forte di Friedman, (quella relativa
> ai due polarizzatori divaricati) su cui avevo lavorato e che non ricordo:
> so che la formuletta per il calcolo era molto semplice.
> Tu me la sai dire?
No, non te lo so dire. Non so cosa sia la disuguaglianza di Friedman (se
riguarda la storia della due disuguaglianze di Bell, una debole e una forte,
di cui parla Selleri, allora quel poco che ne so l'ho gia' detto nel
precedente post). Per la verita' non capisco nemmeno cosa siano i
polarizzatori divaricati.
> Ciao.
> Luciano Buggio
Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat May 10 2008 - 22:37:54 CEST