cometa_luminosa ha scritto:
> On 8 Mag, 10:31, Rebel <wart..._at_tin.it> wrote:
>> On 6 Mag, 16:08, cometa_luminosa <alberto.r..._at_virgilio.it> wrote:
>>
>>
>>
>>> On 6 Mag, 14:11, "Transponder" <transpon..._at_TOGLIMItin.it> wrote:
>>>> "cometa_luminosa" ha scritto:
>>>>> E' il principio della propulsione magnetofluidodinamica: il fluido
>>>>> viene ionizzato e un campo elettrico esterno genera in seno ad esso
>>>>> una corrente diretta come x; contemporaneamente un campo magnetico
>>>>> esterno diretto come y esercita sul fluido una forza diretta come z
>>>>> facendolo perci� scorrere in quella direzione.
>>>> Ciao Cometa,
>>>> scusa l'intromissione, ma il fluido non dovrebbe scorrere nel piano zx lungo
>>>> la risultante delle due forze (elettrica e magnetica) piuttosto che solo
>>>> lungo z, similmente a quanto accade per effetto Hall?
>>> Si, hai ragione, solo che avevo gi� in mente una tubazione lungo z
>>> all'interno della quale il fluido pu� scorrere, come nella
>>> "propulsione silenziosa" del sottomarino "Ottobre Rosso" del
>>> celeberrimo Film. Ho omesso di specificarlo.
>> Grazie, era proprio quello che volevo sapere. Tutto � molto
>> interessante. Ho sentito parlare dei propulsori ad effetto Hall ma
>> essi di che io sappia utilizzano qualche gas specifico. � possibile
>> quindi realizzare la stessa cosa con l'aria? Si pu� fare "in casa"? :)
>
> Sinceramente non so quanto sia facile farlo "in casa"; in teoria non
> ci sarebbero problemi neanche con l'aria: si pu� ionizzare
> parzialmente con campi molto elevati di bassa potenza (senza dover
> quindi necessariamente avere un arco elettrico che fonderebbe il
> recipiente).
Gli accendigas con cristallo piezoelettrico, quando azionati
lentamente (al buio si vede anche il pennacchio), "soffiano"
lievemente (si sente anche a orecchio) e spostano delle
piccole fiammelle. Per� bisogna deformare il cristallo in
modo lento, in modo che sviluppi la tensione a una velocit�
sufficientemente lenta da non "perfurare" il dielettrico
aria e far partire la scintilla, perch� se ci� accade il
vento non si forma e tutta la carica si incanala nella scia
di aria ionizzata.
Invece se si riesce a stare sotto la soglia di perforazione
dielettrica, le cariche sfuggono lentamente e in modo pi�
uniforme, e formano il vento elettrico
Non sono per� sicuro che l'azione sulle fiamme che si
osserva sia di tipo meccanico (aria soffiata) o proprio una
azione di induzione diretta sugli ioni contenuti nelle
fiamme stesse da parte del campo elettrico elevato.
Con la macchina elettrostatica della scuola, viceversa, (con
un elettrodo a palla poi collegato a un puntale, mi avevano
fatto vedere che la fiamma di una candela veniva spenta proprio
ciao
Soviet
Received on Sat May 10 2008 - 00:25:49 CEST
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