Re: Errore nell'Halliday Resnick?

From: 3p <2g3m05_at_gmail.com>
Date: Wed, 23 Apr 2008 10:58:06 -0700 (PDT)

transponder diceva primo volume non primo capitolo. lo ho trovato il
paragrafo "difficolt� nel concetto di velocit�" seguendo le sue
indicazioni. Si riferiva all'halliday universitario, proprio il pi�
classico di tutti, quello con resnick e krane, per� si riferiva
all'edizione pi� recente (non che cambi gran che), forse hai un altra
edizione? (la quinta � l'ultima, credo uscita un paio d'anni fa o gi�
di li).

Non posso trascriverlo perch� quando ho internet non ho il libro e
quando ho il libro non ho internet. Cmq presentava come un elemento di
crisi della fisica classica (per la quale non esiste velocit� limite)
il fatto che se potessi lanciare un pallone pi� velocemente della luce
(lanciatore del pallone, ricevente, e osservatore posto dietro al
ricevente, tutti in quiete e in un sistema di riferimento in cui la
velocit� della luce � isotropa (precisazione che ha senso in un
contesto classico)) allora un osservatore potrebbe vedere che il
pallone viene rievuto e poi che viene lanciato. A me non sembra per
niente un punto di crisi della fisica classica. C'� qualcuno che pu�
trascrivere testualmente il paragrafetto (o almeno le parti pi�
salienti?)?

Il fatto che in relativit� quella della luce sia una velocit� limite
ha ben altre radici, e non c'� neanche bisogno di scomodare la
dinamica. Se fosse possibile non dico far viaggiare corpi, ma anche
solo far viaggiare un segnale (ammettiamo per assurdo anche l'ipotesi
un po' strana che possa trasmettere un segnale senza trasmettere
energia) pi� velocemente della luce, allora potrei formulare
esperimenti mentali assurdi, per i quali ci sarebbero osservatori che
vedono la causa prima dell'effetto.
Received on Wed Apr 23 2008 - 19:58:06 CEST

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