On 10 Apr, 11:53, "Godel" <n..._at_spam.it> wrote:
> Ho una curiosita' che mi frulla spesso in mente.
> Lo spazio in cui viviamo, alla luce delle attuali conquiste della
> fisica, puo' essere considerato un mezzo di propagazione
> per le onde elettromagnetiche e/o di quelle materiali?
Visto che tali onde si propagano nello spazio, direi che la risposta �
ovvia... :-)
> E se si, costituisce un mezzo dispersivo per esse?
> Cioe', ad esempio, la velocita' con cui si propaga una radiazione
> e.m. potrebbe dipendere, anche se in misura poco apprezzabile e
> quindi difficilmente rilevabile sperimentalmente, dalla sua
> frequenza?
Potrebbe, ma non abbiamo evidenze sperimentali di questo.
> E se no, quali evidenze sperimentali abbiamo che l'*etere*
> non esiste o, se esiste, che non e' un mezzo dispersivo?
Non credo che sia facile rispondere a quelle domande.
Tempo fa su analoga questione, tenuto conto che comunque il vuoto ha
delle propriet� elettriche dal momento che vi sono particelle cariche
virtuali, Elio Fabri mi rispose facendomi notare che se "lo spazio"
rappresenta un tale mezzo di propagazione come pu� esserlo il vetro
(ad esempio), non si capisce allora rispetto a quale sistema di
riferimento "lo spazio" sarebbe stazionario.
Received on Sun Apr 13 2008 - 23:22:48 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:08 CET