Re: ottica: risoluzione microscopio

From: stigma <stigma_at_live.it>
Date: Sat, 19 Apr 2008 22:32:13 +0200

Raffy ha scritto:
>
> Domanda: sullo schermo A posto a destra della lente, nel suo piano focale,
> si forma in realt� una immagine di diffrazione che si chiama disco di Airy:
> in cosa questa distribuzione di intensit� si differenzia da I?
> Questo tanto per capire se la presenza della lente ha un qualche effetto sul
> sistema oppure no. E' evidente che in questo caso l'apertura del diaframma
> corrisponde al margine della lente, � il margine della lente il "bordo
> opaco" che genera diffrazione.


non posso risponderti in modo approfondito comunque posso dirti che la
lente per prima cosa non fa altro che determinare sul suo piano focale
la medesima figura di diffrazione che osserveresti molto distante se
avessi solo il diaframma circolare (con "molto distante" intendo ad una
distanza molto maggiore del diametro della fenditura, cio� in regime di
diffrazione di Fraunhofer).

La distribuzione di intensit� s�, sarebbe determinata dal "bordo" della
lente, se assumiamo che fuori da questo bordo ci sia uno schermo opaco
che blocchi la luce...

In generale la risoluzione di un sistema ottico sar� determinata, e
limitata, dalla dimensioni delle pupille di ingresso, di uscita e di
eventuali stop (diaframmi) interni. Pi� il raggio delle pupille � grande
(rispetto alla lunghezza d'onda), pi� elevata sar� la risoluzione.

Oltre a ci� devi considerare che le lenti introducono inevitabilmente
delle aberrazioni di vario genere, per cui oltre al problema della
diffrazione (e risoluzione) devi risolvere anche altri tipi di
distorsione delle immagini e impiegare quindi un elevato numero di lenti
per compensare queste aberrazioni (come avviene per es. negli obiettivi
dei microscopi).
Received on Sat Apr 19 2008 - 22:32:13 CEST

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