Re: puo' una carica elettrica non avere massa?

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: Sat, 19 Apr 2008 03:46:10 -0700 (PDT)

On 16 Apr, 18:05, marcofuics <marcofu..._at_netscape.net> wrote:

> > Naturalmente la fallacia del ragionamento non dice nulla sulla
> > veridicita' della conclusione.
>
> Come dire che il limite per v-->c non si puo' fare poiche' il dominio
> esclude c
> [0-c) ?????
> Anche se per una v : |(v-c)| << 1 le linee di campo "convergono" e
> si appiattiscono.... ?????

Guarda, per non avere dubbi basta risolvere le equazioni di Maxwell
per un corrente assegnata
proporzionale alla quadrivelocita' di una particella a massa nulla. Un
primo tentativo che forse vale la pena provare e'
vedere se la soluzione per v<c e' ancora soluzione per v=c.


> L'eq.ne di Proca la conosci? http://en.wikipedia.org/wiki/Proca_equation
Si'
[...]
> ti viene fuori stavolta un propagatore
>
> D_mu_nu = - ( g_mu_nu - [ k_mu k_nu ]/m^2) / ( K^2 - m^2 )
>
> Ora , se il termine [ k_mu k_nu ]/m^2 non va a zero xke i vertici sono
> trasversali ci troviamo una teoria non rinormalizzabile se dentro ci
> sono pure bosoni vettori con massa.

Non c'entra nulla la rinomalizzabilita': la lagrangana di Proca che
stai considerando e' per particelle libere.
Il fatto che non si possa fare il limite m che va a zero nel
propagatore e'
semplicemente la conseguenza del fatto che per m=0 l'operatore
differenziale che definisce
l'equazione de moto per il campo non e' invertibile (a causa della
simmetria di
gauge che trasforma per le parti longitudinali).
Tuttavia direi che forse, in una teoria interagente, se il campo si
accoppia a correnti conservate,
non c'e' probema a fare il limite m che va zero dopo che uno ha
calcolato le ampiezze
fisiche a massa finita (salvo problemi poi con le divergenze
infrarosse).

[...]
> hmmmmm
> E un fermione?
> Spin1/2 che comporta a livello di gauge?

Non ho capito la domanda.

3p wrote:
>Si pu� considerare la
>particella come un continuo di carica priva di massa, e considerare la
>sua massa come dovuta al campo elettrostatico (in questo modo la massa
>a riposo pu� assumere qualunque valore, dipende solo da quanto la
>distribuzione tende a essere concentrata in un punto e pi� splatterata
>intorno).

Questo non e' altro che il famoso tentativo di spiegare l'origine
della massa in termini
delle interazioni elettromanetiche, con le questioni del raggio
classico dell'elettrone e i vari paradossi e ambiguita'.
C'e da dire che anche la teoria quantistica dei campi ad oggi
non risolve la questione della massa, la quale puo' soltanto essere
misurata e
non ''calcolata'' dalla teoria stessa
(questo non leva pero la possibilita' di predire quantita'
adimensionali
come i rapporti delle masse delle particelle).
ciao
Received on Sat Apr 19 2008 - 12:46:10 CEST

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