Re: Centrali nucleari a uranio naturale

From: Alessandro <miaposta_42_at_alice.it>
Date: Fri, 11 Apr 2008 17:16:08 GMT

"Luca85" <pres8_at_pres8.biz> ha scritto nel messaggio
news:839dc291-3e91-4c59-a28f-d2320ce1cd4b_at_m36g2000hse.googlegroups.com...
> Ho letto i link e mi si sono chiarite un po' di cose.
> Tutti questi tipi di reattori funzionano fissionando u235, non u238.
> Non mi era chiaro.
> Anche perch� non � che mi riferivo a qualcosa di specifico, mi
> chiedevo cosa fossero quelle cose a cui si riferivano molto vagamente
> altrove.
> Direi che di sicuro sono un miglioramento rispetto ai reattori
> normali, ma non quella megasvolta che immaginavo.


Che siano pi� efficienti rispetto alla tecnologia ad acqua leggera
sicuramente s�, che in assoluto siano "migliori" � un' affermazione molto
opinabile

Ma sistemi per
> sfruttare il 238 invece non ce ne sono di "praticabili" vero?


Di praticabili s�, eccome, ma pure economicamente competitivi no....
A parte il fatto che come si diceva sopra anche i reattori termici sfruttano
in piccola parte il 238, l' unica filiera che permette di alimentarsi
*solo* a spese del 238 � quella dei reattori veloci autofertilizzanti, l'
unico reattore di questo tipo attualmente operativo � il
BN-600 in Russia da circa 600 MWe, che dagli anni '80 ad oggi ha prodotto
circa
100 miliardi di kWh e pochi altri sono in costruzione in Russia, Giappone,
India e Cina. E' opinione diffusa che i breeders, essendo pi� complessi e
costosi rispetto ai reattori tradizionali anche se molto pi� efficienti,
acquisiranno competitivit� economica solo in uno scenario di elevati prezzi
di mercato dell' uranio che per� non sembra oggi essere vicino nei prossimi
decenni

> Mi sorge una domana per�...Che voi sappiate quanta energia serve per
> l'arricchimento. Di sicuro sembra un processo ben complicato e
> dispendioso, ma sulla quantit� di energia che viene prodotta in totale
> quant'�???


Dipende da molti fattori, il grado di arricchimento desiderato, il tipo di
reattore, ecc.. in generale diciamo che oggi con la tecnologia della
centrifugazione, che sta sostituendo quella della diffusione quasi ovunque,
occorrono circa 60 kWh di elettricit� per produrre una unit� di lavoro
separativo (in inglese, Swu : separative work unit) contro i 2500 kWh per la
"vecchia" diffusione; buona parte dell' arricchimento oggi avviene per
centrifugazione. Valori tipici per un reattore attualmente operativo sono ad
es. 50 MWg di calore (Megawattgiorno = 24 mila kWh) per kg di uranio
arricchito al 4,5%, occorrono 7,7 Swu (con le "code" arricchite allo 0,2%)
per ottenere un kg di uranio arricchito al 4,5%; in pratica l' uranio
arricchito restituisce centinaia di volte l' elettricit� che � servito (con
la centrifugazione) per arricchirlo
Qui ci sono cmq alcuni dati:
http://www.uic.com.au/nip33.htm
Received on Fri Apr 11 2008 - 19:16:08 CEST

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