Godel wrote:
> Ho una curiosita' che mi frulla spesso in mente.
benvenuto nel club ... approfitto per risalutare tutto il gruppo, anche
se sporadicamente intervengo vi seguo sempre :-)
> Lo spazio in cui viviamo, alla luce delle attuali conquiste della
> fisica, puo' essere considerato un mezzo di propagazione
> per le onde elettromagnetiche e/o di quelle materiali?
di quelle "materiali" (suppongo tu intenda quelle di pressione, come i
suoni) decisamente no, a meno che non ti investa una nube di gas :-), di
onde elettromagnetiche decisamente si, altrimenti non potresti vedere le
stelle :-)
> E se si, costituisce un mezzo dispersivo per esse?
in teoria (onde elettromagnetiche) no, in pratica ... echilosa?
per esempio la radiazione di fondo del cosmo potrebbe (forse) essere
spiegata da una infinitesima dispersione del vuoto ... ma l'ho buttata
li' come ipotesi fantascientifica.
> Cioe', ad esempio, la velocita' con cui si propaga una radiazione
> e.m. potrebbe dipendere, anche se in misura poco apprezzabile e
> quindi difficilmente rilevabile sperimentalmente, dalla sua
> frequenza?
ahem ... ma l'hai studiata la dispersione? la velocita' e' sempre
quella, quello che cambia e' la frequenza ... almeno per te osservatore.
> E se no, quali evidenze sperimentali abbiamo che l'*etere*
> non esiste
etere? mi sembra di essere tornato nell'800 ...
> o, se esiste, che non e' un mezzo dispersivo?
prova a misurare la dispersione di un mezzo con un indice che e'
prossimo all'unita' e che si evidenzia (FORSE) dopo un percorso di
parecchi anni luce ...
ciao
luh
Received on Sun Apr 13 2008 - 00:03:41 CEST
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