Re: esperimento sul moto smorzato

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Thu, 10 Apr 2008 16:33:52 +0200

gi� ha scritto:

> Ciao, dovrei svolgere un esperimento di questo tipo: ho una ruota fissata in
> questo modo:
> http://www.luxflux.net/artists/duchamp/ruota.jpg :)

Non � meglio disporla orizzontalmente?

> Nei pressi della forcella c'� una coppia di fotocellule collegate ad un
> cronometro il quale misura l' intervallo di tempo fra due (o pi�,
> selezionabili a piacere) passaggi di un traguardo posto sulla circonferenza
> della ruota (il traguardo � un piccolo rettangolino in metallo che occlude
> le due fotocellule.

> Lo scopo dell' esperimento � verificare che la velocit� di un punto posto
> sulla circonferenza della ruota decresce esponenzialmente nel tempo,
> essendo soggetto soltanto (idealmente) alla forza di attrito viscoso dell'
> aria.

Allora devi lubrificare molto, ma molto bene l'asse della ruota :).
E nota che nel tuo dispositivo l'attrito viscoso lo subisce la ruota nel
suo complesso, non un solo punto (vedi dopo).

> Devo anche calcolare il coefficiente d' attrito k.

> La legge con cui la velocit� decresce, per un punto materiale, �:

> v(t) = v0*exp(-k/m * t) dove v0 � la velocit� iniziale, k � una costante
> caratteristica del mezzo e m � la massa del punto materiale.

> Il dubbio che volevo porvi, nel caso pratico del mio esercizio, � questo: se
> io vado a misurare la velocit� di rotazione della ruota (ricavandola dal
> periodo), e da questa misuro la velocit� lineare di un "punto" della
> circonferenza...che valore devo dare a m per ricavare k ?

A mio parere con l'apparato che hai descritto non riesci a ricavare
direttamente il coefficiente d'attrito viscoso del mezzo, ma soltanto un
valore ad esso proporzionale (ricavando alfa = k/m dal grafico delle
misure di velocit� in funzione del tempo t), poich� non vedo una
modellizzazione semplice e affidabile sulla base della quale poter stimare
la corretta m equivalente da porre a denominatore della formula dche
esprime lo smorzamento.
La ruota sarebbe assimilabile, al limite, a N punti materiali in rotazione
(con N molto grande), ma un dispositivo con N punti materiali di massa m'
si comporta diversamente, rispetto all'attrito viscoso, da un dispositivo
con un unico punto materiale di massa complessiva m = N*m'.

Saluti,
Aleph



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Received on Thu Apr 10 2008 - 16:33:52 CEST

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